Siamo abituati a osservare il mondo con gli occhi di Odisseo, e cioè dalla parte di chi è dal verso giusto; o almeno, questa è la nostra abituale convinzione.

 

 Ma a una lettura dell'Odissea che, oltre che piacevole e accattivante, ha voluto essere anche tematica e problematica, abbiamo colto un punto critico che forse ha messo in dubbio la nostra sfrontata certezza nella lettura dei fatti quotidiani...

 

Il presente lavoro è il frutto di esercizi di scrittura svolti attorno ad un tema che costringesse a guardare le cose con l'occhio del perdente e che evidenziasse il sottile confine che separa l'ovvio dal possibile.
Autori sono gli studenti della quarta ginnasio, sezione N, nell'anno scolastico 2003/2004; coordinatrice la prof.ssa Rossella Sannino.