Il romanzo greco fiorì tra il II-I secolo a.C. e il III-IV d.C., sviluppandosi quindi in un arco di tempo di circa cinque secoli.

L'ordine cronologico, cui facciamo riferimento, è quello stabilito da Otto Weinreich (nella postfazione alla edizione di Eliodoro, 1950). Abbiamo inserito nell'elenco, secondo la probabile collocazione cronologica, anche più recenti ritrovamenti papiracei e i romanzi latini.

 

SECOLO TITOLO TITOLO ORIGINALE CRONOLOGIA RAGIONATA
III a.C. ROMANZO DI ALESSANDRO   Di Pseudo-Callistene. E' fusione di vari testi di epoca ellenistica.
I a.C. ROMANZO DI NINO   E’ uno dei romanzi perduti. Viene scoperto da Ulrich Wilcken su frammenti papiracei nel 1898. L’opera è databile al I a.C. In particolare, la struttura usata sul recto del papiro può risalire, secondo le congetture del Wilcken, al periodo degli ultimi Tolomei.
I a.C. IAMBULO   Lo storico Diodoro riporta un’epitome del romanzo di viaggi del siriano Iambulo, il cui titolo esatto è ignoto.
Seconda metà del I d.C. LE MERAVIGLIE AL DI LA' DI TULE Τὰ ὑπὲρ Θύλην ἄπιστα Fu composto da ANTONIO DIOGENE, autore del I d.C.; ci è pervenuto attraverso un’epitome di Fozio, patriarca bizantino del IX d.C.
I d.C. AVVENTURE DI CHEREA E CALLIROE Τὰ περὶ Χαρέαν καὶ Χαλλιρόην E’ opera di CARITONE DI AFRODISIA,  città della Caria, pervenutaci attraverso un frammento papiraceo scoperto in una tomba insieme con papiri documentari risalenti ai tempi di Commodo e Caracalla (II d.C.). Rohde, in base a un criterio stilistico-comparativo, erroneamente collocava questo romanzo tra il V e il VI secolo.
I d.C. SATYRICON   Frammenti del XV e XVI libro del romanzo in lingua latina di PETRONIO, che fiorì in età neroniana (54-68 d.C.) secondo la più accreditata identificazione (Tac. Ann. XVI, 18-19)
II d.C. ROMANZO DI CHIONE   Frammenti pervenutici in un palinsesto.
II d.C. I RACCONTI EFESI SU ABROCOME E ANZIA Κατ'Ἀνθέαν καὶ Ἀβροκόμην Ἐφήσιοι Λόγοι Di SENOFONTE EFESIO, risalente al II d.C. Terminus ante quem è il 263 a.C., anno in cui il tempio di Artemide ad Efeso viene bruciato dai Goti (il tempio viene descritto intatto); viene stabilito anche un terminus post quem, identificato nella magistratura dell’irenarca, stabilita da Adriano (117-138 d.C.).
II d.C. ROMANZO DI IOLAO   Frammento papiraceo edito nel 1971, da Parsons con il titolo "A Greek Satyricon?". Il testo ha carattere comico e parodico, e presenta l'alternanza di prosa e versi caratteristica del Satyricon di Petronio, ma probabilmente va datato in epoca posteriore all'età neroniana (54-68 d.C.), cui appartiene il Petronio tacitiano.
II d.C. STORIE FENICIE Φοινικικά Di LOLLIANO. Frammenti papiracei editi nel 1972 da Heinrichs. Era opera in parecchi libri, di carattere realistico, osceno, grottesco.
II d.C. STORIE BABILONESI Βαβυλωνιακά Opera di GIAMBLICO, contiene un excursus autobiografico per mezzo del quale è possibile dedurre che l’autore fiorisce quando in Armenia regna Soemo; dal momento che gli studiosi sanno, grazie a Cassio Dione, che a Soemo il regno fu dato da Lucio Vero, fratello e socio di Marco Aurelio, alla fine della guerra armena, cioè nel 166, è possibile stabilire questa data come terminus post quem per la composizione di questo romanzo.
II d.C. STORIA VERA Ἀληθὴς Ἰστορία Di LUCIANO DI SAMOSATA, è probabilmente, come già sostiene Fozio, la parodia del romanzo di Antonio Diogene "LE MERAVIGLIE AL DI Là DI TULE".
II d.C. LUCIO O L’ASINO Λούκιος ἢ Ὁνος (Pseudo Luciano) Il breve romanzo ci è giunto nel corpus delle opere attribuite a Luciano di Samosata, ma, soprattutto per ragioni stilistiche, oggi la critica è pressoché concorde nel considerarlo spurio.
II d.C. LE METAMORFOSI Metamorphoseon libri XI Di APULEIO DI MADAURA (120/125 d.C. - 170/190 d.C.)
II d.C. HISTORIA APOLLONII REGIS TYRII   Di autore sconosciuto; ci è noto solo in una traduzione latina di età molto tarda.
II d.C. LEUCIPPE E CLITOFONTE Τῶν κατὰ Λευκίππην καὶ Κλειτοφῶντα E’ opera di ACHILLE TAZIO. Pervenuto attraverso un papiro, il cosiddetto "Papiro milanese", viene fatto risalire al II d.C.

 

II d.C. ROMANZO DI ERPILLIDE

ROMANZO DI METIOCO E PARTENOPE

ROMANZO DI CALLIGONE

  Frammenti più o meno ampi pervenuti in papiri. I ritrovamenti papiracei risalgono ai primi decenni del ‘900.
Seconda metà del II d.C. AVVENTURE PASTORALI DI DAFNI E CLOE Ποιμενικῶν τῶν κατὰ Δάφνιν καὶ Κλόην Opera di LONGO SOFISTA; collocato da Rohde nel V secolo, da altri nella seconda metà del II d.C.. A far escludere il IV secolo valse una considerazione del Vitelli: questo periodo vide un regime di inflazione che comportava una forte svalutazione della moneta; il che viene a contrapporsi alla vicenda del romanzo, in quanto i due protagonisti avrebbero potuto sposarsi solo in seguito al ritrovamento di un piccolo tesoretto di poche migliaia di dracme.
III d.C. LE ETIOPICHE Αἰθιοπικῶν βιβλίων Opera di ELIODORO DI EMESA in Siria. La datazione del III secolo d.C., oggi maggiormente accreditata, è dovuta principalmente all’importanza che nel romanzo assunse il culto del dio Sole, che ebbe il massimo splendore nella città siriaca nel III secolo. La discussa datazione del romanzo nel IV secolo si basa sulla descrizione dell’assedio alla città di Siene che sarebbe imitazione di un reale avvenimento militare, l’assedio posto dai Persiani a Nisibis nel 350-351 d.C. e descritto da Giuliano l’Apostata.