TSUNAMI NEL MONDO:

 

 

Per noi europei è più difficile immaginare di essere travolti da uno tsunami distruttivo; al contrario per i territori affacciati sul Pacifico il sollevamento di una massa d'acqua distruttiva  è quasi diventato un fenomeno normale

 "Negli anni novanta i 10 tsunami più disastrosi hanno mietuto oltre 4.000 vite umane", afferma Scientific American. "Nel mondo ne sono stati riferiti 82, un numero molto superiore alla media storica di 57 per decennio". La rivista aggiunge che questo apparente aumento, però, va attribuito in gran parte al miglioramento delle comunicazioni, mentre l'alto numero di vittime è dovuto in parte all'aumento della popolazione nelle zone costiere.
Gli tsunami sono particolarmente frequenti nell'Oceano Pacifico perché è lì che l'attività sismica del fondo oceanico è più intensa. In effetti, "difficilmente passa un anno senza che almeno uno tsunami distruttivo colpisca qualche zona del Pacifico", continua la rivista, aggiungendo che "negli ultimi cinquant'anni il 62 per cento di tutte le vittime dei terremoti negli Stati Uniti sono morte a causa degli tsunami".