Ugo Guido Mondolfo era nato nel 1875. Insegnava al Berchet già
nel 1918, e vi rimarrà fino al 1931, quando fu espulso per l'affare Toscanini, e
trasferito per punizione al Manzoni, dove il preside lo accolse con grande freddezza,
manifestandogli tutto il suo disagio per la sua scomoda identità di professore
antifascista: al che Mondolfo rispose immediatamente chiedendo il trasferimento al liceo
Parini. Al Berchet insegnò nella stessa sezione (liceo B) di Ghisalberti e Untersteiner.
Anche nell'episodio da noi raccontato (cfr. Il ventennio fascista, nella sezione La Scuola), il Mondofo si comportò con grande coerenza e
lealtà. E' tra quelli che si astiene dal primo provvedimento disciplinare, molto duro, e,
alla revoca dello stesso, dichiara questa volta esplicitamente il suo voto, perché il
nuovo provvedimento "implicitamente accoglie la ragione per la quale egli aveva
dichiarato in precedenza di astenersi". Nonostante le direttive ministeriali, e gl'intenti propagandistici messi in
atto dal regime, il professor Mondolfo non voleva fare uso dei libri di testo
tradizionali, perché non li riteneva idonei al suo metodo di insegnamento, ma invitava i
suoi allievi a prendere appunti, e a basarsi unicamente sulle sue lezioni. Naturalmente la
sua forte e trainante personalità di insegnante faceva grande presa sugli studenti. E'
particolarmente significativo il ricordo che uno di loro, Lelio Basso, divenuto dopo il
liceo un militante socialista, offrì di Mondolfo: "Un ruolo importante ebbe in
questa mia personale vicenda l'insegnamento e la guida del mio professore di storia Ugo
Guido Mondolfo che io conobbi entrando al Liceo nell'aprile del 1918. Era il primo socialista adulto che io
conoscevo direttamente, ed era così diverso dal tipo di socialista che io ero stato
abituato a sentir dipingere: parolaio, retorico, arruffapopoli, facile al vino, alla
demagogia, al disordine".
Testimonianza tanto più preziosa per noi, quanto più stabilisce con sicurezza che
le radici liberali e democratiche sono tanto salde nella storia del Berchet da farci bene
comprendere l'origine stessa della sua fama di liceo con una sezione antifascista..