A proposito di questo interessante personaggio, illustre allievo del prof. Mondolfo, ci piace segnalare questa lettera del preside Canilli, indirizzata al padre dei due fratelli, Commendator Basso, datata 27/02/1918, in cui egli dimostra un sincero interessamento per il fratello di Lelio, Antonio, caduto malato proprio in quel periodo.
Eccone il testo:

Eg. sign. Commd.,
non avevo davvero compreso che si trattasse di una malattia così seria. Non Le so dire quanto me ne dolga; povero figliuolo! Me ne dolgo io, e con me se ne dolgono i professori che l'hanno avuto scolaro. Gli dica a nome nostro che di lui serbiamo cara memoria; che non disperiamo di vederlo di nuovo qui in mezzo a noi; e che facciamo voti, col più vivo affetto, per la sua salute. Ci ricordi a lui tutti, tutti, e lo saluti cordialmente per noi.
Per i documenti parlerò col suo Lelio, perché sarebbe cosa lunga a scriverne.
Noi abbiamo voluto, facendo voti affettuosi per il suo Antonio, farli anche a Lei, Comm., che immaginiamo pieno di dolore, a Lei e, insieme alla sua Signora.
Mi creda sempre, Comm., con sincerissima stima

suo dev.
C. Canilli