Walter Molino, L'arrivo di Donna Elvira, tempera su cartoncino 1938c. (Milano, Eredi Molino)
Molino illustra il rituale della chinea descritta nel capitolo XI del romanzo che Massimo d'Azeglio dedica alla disfida di Barletta del 1503: "Ettore ed Inigo erano stati scelti da lui a servir di scudieri alla figlia, onde vennero avanti conducendo una chinea  per farla salire in sella. Il giovane italiano piegò un ginocchio a terra, e la donzella, posando leggermente sull'altro la punta del piede, si pose a cavallo con tanta grazia che più non si poteva vedere. La fronte pallida di Fieramosca si tinse d'un leggier vermiglio,quando nel rizzarsi gli furono rese grazie da D. Elvira con un tal sorriso, e con un volger d'occhi, che mostravano quanto avesse cara la scelta di un così bel giovane a suo scudiere." (dal capitolo XI di Massimo d'Azeglio, Ettore Fieramosca, Milano, Borroni e Scotti 1856). Vedi http://www.braidense.it/dire/fieramosca/fieramosca.html e http://it.wikisource.org/wiki/Ettore_Fieramosca_o_la_disfida_di_Barletta/Capitolo_XI
Non è improbabile Walter Molino abbia realizzato il disegno in occasione del film Ettore Fieramosca (1938) di Alessandro Blasetti

Walter Molino, Rassegna delle sue "donnine", post 1976 da La sua "donna" l'ha vista trasformarsi così (dalla rivista Grazia) Di seguito un piccolo commento musicale: ENZO AITA & TRIO LESCANO - Ma le gambe
Parole e musica: Alfredo Bracchi - Giovanni D'Anzi(1938)