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Walter Molino, autoritratto, anni '30
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Walter Molino
La firma di Walter Molino tratta da un disegno del 1936
Uno studente al Regio Liceo-Ginnasio "Giovanni Berchet"
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1931-1938: le caricature

Lo sguardo scanzonato di Walter Molino, oltre che su se stesso, cade indifferentemente su amici, conoscenti, personaggi famosi e non del suo tempo. Sembra proprio che sia stato questo atteggiamento giovanilistico e goliardico, ai limiti dell'irriverenza, a indurre Benito Mussolini, agli inizi degli anni Trenta, a portarlo nella redazione de Il Popolo d'Italia allora diretto dal fratello Arnaldo Mussolini (1885-1931).Pare che Mussolini intendesse affiancarlo alla orami più che collaudata, rigorosa e austera matita del pittore Mario Sironi,già futurista e rivoluzionario fascista fin dalla prima ora. La garbata e scanzonata ironia di Walter investe su tutto e su tutti, in una dimensione quasi poetica.
Libro e Moschetto, logo nel decennale della rivoluzione fascista 1932

Libro e Moschetto 1932 X anno dell'era fascista.
Nel primo decennale della Marcia su Roma campeggiava sulle pareti della Mostra della Rivoluzione Fascista a Roma, Palazzo delle Esposizioni  1932-1934
(da Internet)

Mario Sironi, Manifesto del decennale della rivoluzione fascista, 1932

Mario Sironi 1932 - Bozzetto del manifesto del decennale dell'era fascista. Inaugurata da Mussolini il 28 ottobre 1932, la mostra ebbe oltre 4 milioni di visitatori.
(da Internet)

Walter Molino, I GUF alle Olimpiadi di Berlino del 1936, Cartolina recto

Walter Molino
I GUF alle olimpiadi di Berlino del 1936
Un atletico littore con fascio e goliardico cappello universitario davanti alla porta di Brandeburgo. Recto della cartolina, 1936.
(Per il verso cliccare sull'immagine)

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Walter Molino, caricatura di se stesso come sciatore, Milano anni '30
Walter Molino
Lo sciatore
Autocaricatura 1933-1936
Milano, Eredi Molino

Walter Molino, Affascinante signorina in  pantaloni dialoga con due uomini in scarponi da montagna
Walter Molino
Signorina alla moda dialoga
 con due giovanotti
Caricatura di gruppo 1933-1936
Milano, Eredi Molino

Queste due caricature di ambiente montano possono documentare delle abitudini degli studenti del Liceo Berchet, ma anche i Littoriali della Neve e del ghiaccio. Giuseppe Prisco (1921-2001) così nel 1992 racconta: "Al sabato si va a Ponte di Legno (due o tre volte all'anno) a sciare: è molto bello perché si sta insieme , si può far casino: insomma sono anni in cui si ha poco ma ci si accontenta e ci si diverte." (da W IL PARINI W IL BERCHET, tratto da Luciana Covini e Luca Merloni, foto di Alberto Fusar, in MILANO '90, pp. 64-73 anno IV, n. 1 gennaio 1992. Stando alle parole di Prisco la signorina in pantaloni che dialoga con giovanotti in scarponi da montagna e dalle altezze curiosamente divergenti, potrebbe rappresentare in momento di riposo durante quei fine settimana in montagna.


Bologna 1932 - X
Littoriali

(Manifesto da Internet)


Bardonecchia 1933 - XI
Littoriali della neve

(Manifesto da Internet)


Roma 1935 - XIII
Littoriali della cultura e dell'arte

(Manifesto da Internet)

Bozzetto per francobollo
per i Littoriali XIII

(da Internet)


Madonna di Campiglio 1938 - XVII
3 sci disegnano la M di Mussolini

Littoriali Neve e Ghiaccio
(Manifesto da Internet)

Ecco una galleria di alcuni manifesti dei Littoriali pubblicati all'epoca di Walter Molino

Le caricature di Molino potrebbero essere state realizzate durante uno dei Littoriali, quei concorsi culturali e sportivi organizzati dai GUF (Gruppi Universitari fascisti che tra i vincitori annoverano molte personalità protagoniste della storia italiana del secondo dopoguerra tra cui l'attuale Presidente  della Repubblica (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Gruppi_Universitari_Fascisti#Vincitori_dei_littoriali_fascisti )Tra le varie sezioni dei Littoriali  della Cultura e dell'Arte, dello Sport e del Lavoro, vi erano infatti quelli della neve e del ghiaccio. Gli "agonali" prelittoriali costituivano invece un momento di preselezione locale per le manifestazioni finali che si tenevano di anno in anno in località diverse (http://www.littorio.com/pnf/guf-i.htm). Ai GUF potevano iscriversi ovviamente gli studenti universitari, ma Walter Molino avrebbe potuto iscriversi ugualmente come studente di Liceo in base all'articolo 2 del REGOLAMENTO DEI GRUPPI UNIVERSITARI FASCISTI che così recita:
"Può appartenere ai Gruppi dei Fascisti Universitari:
a) dai 18 ai 21 anni, l'iscritto ad una Università o ad un Istituto superiore o ad un Accademia militare, proveniente dall'Avanguardia o dai Fasci Giovanili di Combattimento;
b) dai 21 ai 28 anni, l'iscritto ad una Università o ad un Istituto superiore o ad un Accademia militare che appartenga al P.N.F.;
c) sino al 28°anno di età, il laureato o l'ufficiale proveniente da un'Accademia militare, iscritto al P.N.F.;
d) dai 21 ai 28 anni, l'iscritto al P.N.F. in possesso del diploma di un Istituto medio superiore.

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Walter Molino al Regio Ginnasio Liceo "Giovanni Berchet"


 Due professoresse del Berchet
Particolare da una fotografia
 del 1933-36.
(Milano, Liceo Berchet)


Walter Molino
La professoressa(?)
Caricatura 1933-36
Milano, Eredi Molino


Walter Molino
Sei giovanotti
Caricatura 1933-3
Milano, Eredi Molino

Al centro un'ammiccante "professoressa", almeno a giudicare dai libri sottobraccio, indossa un cappotto dal collo di pelliccia: Molino ne mostra i neri capelli ricci disposti a onde e le folte ciglia scure, in forte contrasto con il rosso caricato di zigomi, guance e labbra; l'abito arriva a mezza gamba e lascia vedere le scarpe a tacco alto e delle magre gambe forse un pò troppo storte. Nella caricatura a destra sei giovanotti guatano verso sinistra così serrati l'un l'altro da mettere in evidenza le diverse altezze e corposità: non si comprende che cosa guardino con tanto interesse, ma il gruppo pare nel contempo incuriosito e intimorito dal passaggio forse di un "sciantosa" professoressa. I loro cappotti, abbondanti per dei corpi adolescenziali ancora in crescita, dichiarano una stagione invernale e una più che probabile adesione alla moda del tempo.

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Walter Molino
 L'esame della signorina bionda (1936?)
Milano, Eredi Molino

Walter Molino
L'esame della signorina mora (1936?)
Milano, Eredi Molino
A sinistra, dietro il tavolo le caricature di tre professori: Natale Caccia (giacca e cravatta, lungo bocchino alla dandy e inconfondibili baffetti e ciuffo sulla fronte); Salvatore Lavezzoni (lunghe mani dinoccolate e radi capelli sparpagliati sulla fronte, profilo con naso adunco e mento sporgente all'insù); sul fondo forse il prof Pizzagalli (?), ma più probabilmente il futuro suocero, il prof. Francesco Morra ("Nonno Ciccio", amabilmente così chiamato dai nipoti, ma in realtà serissimo docente di matematica al Politecnico di Milano, autore tra l'altro, assieme a Finzi, di un rinomato manuale): questo terzo professore in entrambe le versioni mostra grandi occhiali e pacioso volto, ma in una mostra anche un paio di baffetti che non sembrano appartenere al prof. Angelo Maria Pizzagalli. I tre osservano, chi con aria seriosa chi con malizioso ammiccamento, la signorina bionda in piedi con una mano appoggiata al tavolo e l'altra sul fianco, in una posa che evidenzia ammirevoli curve.
A destra Walter Molino sposta i tre professori al di qua del tavolo: il paffuto Morra(?) osserva la signorina mora che in risposta ad una domanda alza gli avambracci, chiude gli occhi e girando la testa serra le labbra a cuore in gesto di diniego; Caccia guarda stupito il volto di Lavezzoni che ha le mani se possibile ancora più filiformi e scheletriche della caricatura precedente.

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Ecco tre caricature individuali dei professori
 Caccia, Pizzagalli e Lavezzoni

Walter Molino
 "Prof. Caccia italiano"
Caricatura 1934-36
Milano, Eredi Molino

Prof. Natale Caccia
Particolare da fotografia
 del 1933-36.
(Milano, Liceo Berchet)

Walter Molino
"Prof. Pizzagalli latino e greco"
Caricatura 1934-36
Milano, Eredi Molino

Prof. Angelo Maria Pizzagalli
Particolare da una fotografia
 del 1933-36.
(Milano, Liceo Berchet)

Walter Molino
"Prof. Lavvezoni (sic) chimica"
Caricatura 1934-36
Milano, Eredi Molino

Prof. Salvatore Lavezzoni
Particolare da una fotografia
 del 1933-36.
(Milano, Liceo Berchet)
  "Prof. Caccia italiano"
Il prof. Natale Caccia interpretato come un elegante "dandy" dal sovrabbondante abito; i capelli arruffati e l'evidente stempiatura se confrontati con al foto qui a fianco rivelano il vezzo del professore di mettere la brillantina sui pochi capelli messi quasi a "riportino".
"Prof. Pizzagalli latino e greco"
Il prof. Angelo Maria Pizzagalli indossa scarpe a punta e piccola bombetta che contrastano con un corpo tondeggiante e corpulento; anche se gli occhiali non compaiano nella fotografia ufficiale qui a fianco, il professore è riconoscibile per il naso affilato e la testa tondeggiante.
"Prof. Lavvezoni (sic) chimica"
Il prof. Salvatore Lavezzoni viene preso particolarmente di mira dalle frecciate caricaturali di Walter, che ne evidenzia gli sparuti e sparati capelli e un profilo dal naso pronunciato e con il labbro inferiore pronunciato; protagoniste però sono le lunghe mani ossute e dinoccolate che ritornano anche in altre caricature del "Lavvezoni" come goliardicamente appare nella scritta autografa di Walter.

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Al prof. Barzaghi due caricature
 una in piedi e l'altra da seduto, quasi sdraiato!

"Prof. Barzaghi Matematica e fisica"
L'occhialuto professor Don Angelo Barzaghi nella prima caricatura è in piedi e con un braccio gigantesco tiene sottobraccio un ombrello; il cappello in bilico sulla testa scompare invece nella versione da seduto, in una posa così rilassata da risultare non tanto in cattedra ma quasi sdraiato: tolto il cappello ecco spuntare sulla testa un cespuglietto rado di capelli che ironicamente coronano un magro volto  dal grande naso.

Walter Molino "Prof. Barzaghi
Matematica e fisica"
Caricatura in in piedi 1934-36
Milano, Eredi Molino
Prof. don Angelo Barzaghi
da una fotografia del 1933-36
(Milano, Liceo Berchet)
Walter Molino "Prof. Barzaghi
 Matematica e fisica"
Caricatura da seduto 1934-36
Milano, Eredi Molino
 

Breve rassegna di caricature degli anni '30
Cominciamo da Primo Carnera

Primo Carnera in una cartolina d'epoca
Primo Carnera (Sequals, 1906–1967)
Pugile italiano campione mondiale dei
pesi massimi dal 29 giugno 1933 al 14 giugno 1934.

Cartolina d'epoca da Internet

Walter Molino, Primo Carnera, 1934
Walter Molino, Primo Carnera, 1934

Milano, Eredi Molino

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Ecco un'ironica manifestazioni pubblica: inaugurazione o commemorazione di un busto non ancora identificato.

Walter Molino, L'inaugurazione/commemorazione,
Anni Trenta c. Milano, Eredi Molino

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Italiani: un popolo di attori e poeti?
Due tavole con il tormentone comico:"
A quel paese
"

Walter Molino, Tavola 1 con attori e poeti italiani, Anni Trenta
Milano, Eredi Molino
Walter Molino, Tavola 2 con attori e poeti italiani, Anni Trenta
Milano, Eredi Molino

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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"Stars" di Hollywood

Walter Molino, Stelle, Anni Trenta c.
Milano, Eredi Molino
(Tra gli altri si riconoscono
Greta Garbo, Clark Gable, Fred Astaire e
Gene Harlow)

Walter Molino, Stelle di Hollywood, Anni Trenta
Milano, Eredi Molino
(Tra gli altri si riconoscono
Katharine Hepburn e Greta Garbo)

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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CB 2000, sigla di Cesare Badini