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Sappiamo che negli anni in cui Walter frequenta il Ginnasio Inferiore alle difficili condizioni economiche della sua famiglia si sommano l'isolamento sociale che colpiva coloro che avevano rifiutato di iscriversi al partito fascista. Fatto peraltro non straordinario in quell'epoca, in cui la maggior parte dei ragazzi cominciavano a lavorare prima ancora dei quattordici anni, Walter non può fare lo studente a tempo pieno. Come ricorderà in un'intervista del 1994, avendo già allora manifestato non comuni capacità di illustratore, Molino inizia tra l'altro a collaborare con editori e con pubblicitari. A causa di ciò frequentava la scuola in modo spesso discontinuo con conseguenze prevedibili. In Prima viene rimandato in matematica; l'anno successivo non risulta nemmeno iscritto; viene respinto alla fine della Seconda; ripete brillantemente la Seconda; infine conclude la Terza nell'anno 1930-31 con l'ammissione al Ginnasio superiore3.
Autoritratto
dell'illustratore della "Domenica" - Professionista
precoce per necessità economiche
(Da la Repubblica, 27 aprile 1994, pag. VII di MILANO, articolo a firma di Patrizio Paganini)
[Anche
se da qualche mese]ha
subito l'assalto di una malattia che ne ha prostrato il fisico,
Molino conserva lo sguardo di un bambino che ancora si balocca
con pennelli e matite. Ha ripreso a dipingere e al suo fianco c'è
la moglie,
Nerina
Morra, pronta a ricordare e a parlare come un alter ego sempre
presente. («Ci vedevamo nei corridoi del liceo e, un giorno, gli
ho chiesto sfrontatamente di farmi una caricatura e, quando me
l'ha portata, dietro c'era una dichiarazione d'amore. Ricordo, con
un po' di gelosia, che era sempre sotto braccio con Dino Risi, con
il quale aveva delle grandi affinità intellettuali»).
«Ho incominciato a disegnare prestissimo, imparando da mio padre che aveva l'hobby della pittura. Già a quindici anni ho incominciato a guadagnare come disegnatore, non per avidità personale, ma per mantenere la famiglia. Vede, mio padre, che era direttore di un'officina meccanica, si è sempre rifiutato di prendere la tessera del partito fascista, e per questo motivo, non solo è stato licenziato, ma non è più riuscito a trovare lavoro. Dapprima ho incominciato a collaborare a Moda, dove disegnavo modelli di abiti femminili, poi all'Avventuroso, dove illustravo a fumetti la storie di Pedrocchi, infine a Libro e Moschetto. Vivevamo in così gravi ristrettezze economiche che mi son potuto iscrivere al liceo solo due anni più tardi e poi, una volta iscritto, non avevo mai tempo per studiare. Poi, nel '36, proprio durante l'ultimo anno di liceo, ho iniziato a disegnare per il Bertoldo. Solo nel '41 sono entrato come sostituto di Beltrame alla Domenica del Corriere. Due anni più tardi ho preso interamente il suo posto con un contratto, per quei tempi favoloso: 7.000 lire al mese! Pensi che a quel tempo c'era una canzoncina che faceva: "Se potessi avere mille lire al mese..."». |
"C'è in classe uno che dal 1936 non viene mai provocando le ire del
Preside: è Walter Molino che da quando Rizzoli lancia il "Bertoldo" non ha più tempo per le lezioni di greco o latino" Giuseppe Prisco, avvocato berchettiano ( W IL PARINI W IL BERCHET, di Luciana Covini e Luca Merloni, foto di Alberto Fusar, in MILANO '90, pp. 64-73 anno IV, n. 1 gennaio 1992) |
Prospetto generale del percorso scolastico
di Walter Molino
Tra parentesi alcuni nomi di compagni di scuola o di classe gentilmente annotati
dalla professoressa Matilde Garelli,
che ringraziamo per aver reperito e resi
disponibili i registri con le pagelle di Walter Molino.
Registro generale | Numerazione | Classi Esiti e compagni di Walter Molino | |
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Numero d'ordine 31 |
1926-27 Ginnasio Inferiore Iinf. Sez.B Ammesso Ripete "Matematica" Promosso nella sessione di ottobre (in IIC Alberto Lattuada) |
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1927-28 |
Non iscritto! | ||
Numero d'ordine 25 |
1928-29 Ginnasio Inferiore IIinf. Sez.A Rimandato a ottobre in latino e Matematica Respinto alla sessione di ottobre (Con Marcello Candia) |
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Numero d'ordine 15 |
1929-30 |
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Numero d'ordine 14 |
1930-31 Ginnasio Inferiore IIIinf. Sez.A Ammesso alla IV ginnasio superiore (IIIinf B Dino Risi) (IIIinf D Luciano Emmer) |
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Numero d'ordine 17 |
1931-32 Ginnasio Superiore IV Sez.A Promosso |
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Numero d'ordine 15 |
1932-33 Ginnasio Superiore V Sez.A Ammesso (alla prima liceo) |
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Numero d'ordine 25 |
1933-34 Liceo I Sez.A Ripete "Scienze naturali" / Promosso a ottobre (Con Luciano Emmer e Dino Risi) |
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Numero d'ordine 28 (rosso errata corrige) |
1934-35 Liceo II Sez.A Ripete "Storia" Promosso a ottobre (Con Luciano Emmer e Dino Risi) |
Cliccare sopra l'immagine per vederla ingrandita. |
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Numero d'ordine 21 |
1935-36 Liceo III Sez.A Ammesso agli esami di maturità (con Luciano Emmer e Dino Risi) |
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Numero d'ordine 64 |
1935-36 Respinto agli esami di maturità |
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1936-37 |
(non iscritto) | ||
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Numero d'ordine 14 |
1937-38
Iscritto alla III Sez.A come ripetente della medesima. La scritta ripete parte in nero e ripreso in rosso. Senza voti intermedi e finali |