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Walter Molino, autoritratto, anni '30
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Walter Molino
La firma di Walter Molino tratta da un disegno del 1936
Uno studente al Regio Liceo-Ginnasio "Giovanni Berchet"
Walter Molino home page Il volto e la voce Lo studente Illustrazioni e fumetti Biografia

Bibliografia essenziale per immagini
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Bertoldo
Redazione Bertoldo 1936
Bertoldo 1936
Rizzoli, Milano s.d. (50°?)
Per una migliore riproduzione della foto di redazione
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la gustosa filastroccca dell'edizione speciale
e la legenda della redazione del 1936.

Grandi Firme 1971
Grandi Firme 1971 indice
Le grandi firme del fumetto italiano
Zavattini, Molino, Pedrocchi, Canale, Paparella
Saggi di Cesare Zavattini, Gian Franco Venè, Guido Gerosa e Carlo Pedrocchi
Grandi Firme editrice Milano 1971
In copertina una delle "donnine" firmate da Walter Molino.
La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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WALTER MOLINO - COMETELERAVAMO
 A cura di Emilio M. Cellani, Città Armoniosa editore, Reggio Emilia 1981
Sulla prima di copertina si riconoscono: Pippo Baudo,
Cochi e Renato, Paolo Villaggio e Raffaella Carrà
Sulla quarta di copertina: un bell'autoritratto di Walter Molino
ed un succinto profilo biografico.

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Walter Molino, Cinquanta anni di attività
Nel 1986 il Comune di Milano rende omaggio a
Walter Molino con una mostra
al Castello Sforzesco, poi itinerante
 in diverse sedi.
Qui sopra la copertina e il frontespizio
del catalogo della mostra
a La Spezia del 1991
Walter Molino, 60 anni tra cronaca e arte
Copertina del catalogo della
Mostra del 1995
tenuta presso la
Galleria L'agrifoglio di Milano
Cristina Pezzotti 1998

L'attività di illustratore di Walter Molino
Tesi di laurea di Cristina Pezzotti
(Università Cattolica, (Milano a.a.1997-98)
MARIO SIRONI. L'ARTE DELLA SATIRA
Milano, Fondazione Portaluppi 2004-2005
Mostra a cura di Antonello Negri e Marta Sironi
Charta, Milano 2004

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Ginex, La Domenica del Corriere - Il Novecento Illustrato 2007 Ginex, La Domenica del Corriere - Il Novecento Illustrato 2007
Giovanna Ginex
La domenica del Corriere - Il Novecento illustrato
SKIRA, Milano 2007


GIOVANNINO GUARESCHI AL "BERTOLDO"
RIDERE SELLE DITTATURE. 1936-1943
Brescia, Santa Giulia 2008-2009
Catalogo della mostra a cura di Giorgio Casamatti, Guido Conti e Club dei Ventitré

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Walter Molino dal Liceo Berchet alla Domenica del Corriere
a cura di Cesare Badini, Milano Liceo Berchet 2009
Ricordiamo infine che a partire dal giorno 18 dicembre 2009 e fino al 30 gennaio 2010, in via della Commenda 26 si è tenuta la mostra "Walter Molino dal Liceo Berchet alla Domenica del Corriere" a cura di Cesare Badini con una scelta di opere di Molino accompagnata da una brochure con una sintesi dei testi visibili in queste pagine web. Per la brochure edita per l'occasione, cliccate qui sotto sulle immagini per la presentazione  del preside Innocente Pessina, per i testi di Cesare Badini e per il ricordo di Marina Molino.

Walter Molino dal Liceo Berchet alla Domenica del Corriere,
a cura di Cesare Badini, Milano Liceo Berchet 2009

 

La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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Sitografia essenziale

Dal sito http://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Molino riportiamo la biografia di Walter Molino ricca di link per gli approfondimenti sitografici
"Walter Molino (Reggio Emilia, 5 novembre 1915 – Milano, 8 dicembre 1997) è stato un illustratore italiano), quando la famiglia si trasferisce a Milano, quindicenne pubblica i primi schizzi sul giornale Libro e moschetto; notato da Benito Mussolini, viene chiamato per realizzare vignette satiriche sul quotidiano Il Popolo d'Italia, organo del Partito nazionale fascista.
Nel 1935, esordisce sui settimanali popolari della Casa Editrice Universo di proprietà dei fratelli Domenico Del Duca e Cino Del Duca: Il Monello, Intrepido e Giovinetto.
Nel 1937, collabora al periodico Argentovivo! dell'editore Enrico De Seta, disegnando vari fumetti, iniziando con Dove svolazza il farfallelefante.
Contribuisce a Bertoldo (1936/1943) e a Marc'Aurelio (1931/1973), entrambi giornali satirici nei quali si distingue per le figure di donnine particolarmente provocanti.
Alla fine degli anni Trenta si dedica molto al fumetto avventuroso. Disegna Virus, il mago della foresta morta (testo di Federico Pedrocchi), fumetto di fantascienza pubblicato su L'Audace. In seguito, crea graficamente Capitan l'Audace (sempre scritto da Pedrocchi), L'Amazzone Bianca, La Compagnia dei Sette e prosegue il Kit Carson di Rino Albertarelli. Altri suoi fumetti, Luciano Serra pilota, Zorro della metropoli (soggetto di Cesare Zavattini) e Virus, il Polo V.
Dal gennaio 1941, sostituisce il pittore Achille Beltrame nella realizzazione delle copertine del rotocalco Domenica del Corriere, andando avanti per trent'anni. Fra le più celebri, quella sulla nascita della televisione (1954), de campione ciclista Fausto Coppi (1960), i russi nello spazio (1965).
Nello stesso anno, inizia pure l'umoristico Pin Focoso per il Corriere dei Piccoli.
Nel 1942, illustra le copertine e gli interni de Il romanzo mensile.
Nel 1945, collabora col giornale umoristico-politico Candido di Giovannino Guareschi.
Dal 1946, per il settimanale Grand Hôtel (di cui crea anche il mitico logo della testata), realizza copertine e romanzi sentimentali a fumetti - talvolta firmandosi J.W. Symes - con tecnica 'mezzatinta' (acquerello e/o china diluita, poi nel caso stendere il colore su una pellicola trasparente). Usanza dell'epoca, quella di dare il volto dei divi hollywoodiani ai personaggi, da Clark Gable a Paul Newman; ma Molino riproduce tra gli altri anche le sembianze di Vittorio Gassman e Virna Lisi. Altri illustratori e copertinisti del periodo sono Giulio Bertoletti, Aldo Torchio, Alvaro Mairani, Gino Pallotti e il fratello di Walter, Sergio Molino.
Notevole la sua galleria caricaturale di divi della televisione e del cinema, opere raccolte in volume e premiate nel 1967 al Salone dell'umorismo a Bordighera.
Vasta l'attività di Molino come pittore, quotato in tutta Europa. Tra i suoi quadri noti, "Pulcinella, Arlecchino e Colombella", incisione su cera del 1986.
Nel 1995, la galleria milanese Agrifoglio ne espone le opere nella mostra Walter Molino tra cronaca e arte, curata da Isabella Montuoro, Robi Ronza e catalogo allestito con la supervisione di Graziano Origa.
Nel 2004, Lo Scarabeo di Torino edita Quando la tv era in bianco e nero, libro con caricature.
L'artista sposa Nerina Morra nel 1940, dalla quale avrà due figli, Marina (caricaturista) e Pippo (musicista-compositore).
Indro Montanelli: «Walter Molino ha un talento scandaloso nel riconoscere, e quindi nel tradurre in segno nella carta, le caratteristiche del volto che fanno la personalità di ciascuno». Giovanni Mosca: «Walter è per me legato al ricordo del Bertoldo, il settimanale dei giovani non rassegnati al conformismo». Marcello Marchesi: «Molino trasforma la realtà in poesia, rispettandola». Oreste del Buono: «Quadri di fatti e misfatti, di povera gente o somme autorità, colte in momenti significativi, senza adulazione, ma senza neppure denigrazione, con affettuosa comprensione e leale pietà».
Di Gianni Brunoro riportiamo l'inizio di un suo articolo: "Molti disegnatori sono polimorfi, nel senso che ben conoscono le varie tecniche e i vari settori in cui applicare la loro arte. Sotto questo profilo, Walter Molino è statodi un polimorfismo al massimo grado, sia per i rami - molti - in cui ha lasciato traccia, sia per la intensità e validità della traccia stessa. È stato infatti un pungente umorista, poi un singolare maestro nel settore del tradizionale fumetto d’avventura, in seguito un innovatore nell’ambito del fumetto “rosa”, poi ancora un epocale illustratore e storico copertinista, per dedicarsi infine, negli ultimi anni della sua vita, ai rami prestigiosi della pittura, dell’incisione, perfino della scultura. Gianni Brunoro, "Quasi una dea Kalì dalle molte braccia", 2003 in Walter Molino
Per i fumetti di Walter Molino consigliamo l'interessante sito della Fondazione Franco Fossati  alla voce Walter Molino in particolare per alcuni dei sinomini con cui l'artista si è firmato. Inoltre Le grandi firme del fumetto italiano. Zavattini, Molino, Pedrocchi, Canale, Paparella, Milano 1971
La sigla WM di Walter MOlino del 1936
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CB 2000, sigla di Cesare Badini
Cesare Badini