Dall’inizio del V secolo, dopo la divisione dell’Impero, l’influsso bizantino già si manifesta in Italia. Ravenna specialmente, capitale dell’Impero d’Occidente dal 404, fu in frequenti relazioni con Bisanzio, percio` foggio` il suo stile (bizantino o ravennate) ancora prima della venuta dei Bizantini in Italia. Anche nell’architettura bizantina, come gia` in quella basilicale, possiamo distinguere gli edifici a pianta basilicale da quelli a pianta centrale. Gli edifici a pianta centrale derivano indubbiamente da costruzioni pagane, in special modo terme, templi e mausolei. Questo e` sicuramente il tipo di costruzione preferito dal gusto bizantino. Persino la Basilica di Santa Sofia, costruita da Giustiniano nella capitale dell’Impero romano d’Oriente, presenta una pianta sostanzialmente quadrata (nella cupola emisferica, nei pulvini, nei matronei, nella ricchezza decorativa all’interno) presenta caratteristiche comuni agli edifici a pianta centrale di Ravenna.

Anche la scultura dei primi secoli del Cristianesimo, come l’arte del mosaico, parte dal realismo classico del IV secolo e va sempre piu` verso il convenzionalismo bizantino: frontalismo, stillizazione delle figure, simbolismo, ripetitivita`dei gesti, sontuosita` dei vestiti e delle decorazioni in generale, mancanza di volume con conseguente bidimensionalita`, fissita` degli sguardi, elementi vegetali a puro scopo riempitivo, mancanza di un piano d’appoggio per le figure.