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Questo edificio, a circa
1 k.m dal centro della cittā, mai completamente interpretato, fu fatto costruiredal re
Teodorico per farne il suo sepolcro.La vicinanza del Parco della Rimembranza, che gli sta
a fianco, dā maggior risalto alla bianca e massiccia costruzione di pietra calcarea d'
istria.E' di blocchi ben squadrati messi in opera a secco; la calotta č formata da un
solo blocco di 1m. di spessore, di 11m. di diametro e del peso di circa 280/300 t.L'
edificio si presenta leggermente inclinato verso est, nonostante sia stato costruito su un
massiccio basamento ora interrato.In origine la costruzione era isolata, ma cessato il
dominio dei goti vi fu costruito a fianco un faro (il mare era allora vicinissimo)
Verso il Mille un monastero dedicato alla Santa Maria inglobō il mausoleo, utilizzandolo
quale oratorio.Del faro a base quadrata si persero le tracce fin dal 12° sec. ed il
monastero fu distrutto nel 17°secolo. Nel Medio Evo questa costruzione divenne luogo di
sepoltura; fino alla metā del 18° sec. fu talmente trascurata che la parte inferiore era
interrata quasi per intero per le alluvioni del vicino fiume Badareno. L' opera di
risanamento risale al 1844 quando fu quasi raggiunto il piano dell' edificio ed in quella
occasione furono rinvenute molte tombe.
La costruzione appare strutturalmente incompleta per la serie di incassi e mensole che
rendono molto rilevata la superficie esterna superiore. Il mausoleo č formato di 2 piani
entrambi decagonali: quello inferiore, con nicchie rotonde una delle quali funge da
accesso all' interno;quello superiore, a cui si accede attraverso una scala a tenaglia, ha
una fascia sovrapposta con motivi decorativi "a tenaglia" tipica dell' arte
nordica barbarica. Le 12 anse che si vedono scolpite sulla calotta, oltre che a creare un
effetto plastico, servirono per farvi scorrere dei canapi durante il montaggio avvenuto,
č probabile, tramite un piano inclinato di terreno riportato. Sul fronte di dette anse
sono scolpiti i nomi dei quattro evangelisti e di otto apostoli quasi un simbolico anello
di protezione. L' interno del piano terra, a croce greca, a parte una modanatura e due
grandi conchiglie nel braccio est e due nel braccio ovest non completate, č spoglio. Il
piano superiore presenta sul blocco monolitico della cupola una croce policroma in stucco
che si ritiene originale; č scomparso il cielo stellato che molto probabilmente ricopriva
la restante superficie. E' ben visibile la lunga spaccatura del monolito che forse
ne fece interrompere la messa in opera, come rilevasi dal mancato allineamento di alcuni
particolari, come le anse di cui si č parlato che non si presentano simmetriche nel lato
ovest.
Si č molto disputato se la cella funeraria fosse al piano superiore o inferiore: per
alcuni la mancanza della scala d' accesso fa pensare al piano superiore, per altri,
invece, al piano inferiore con cappella al superiore. |