I primi europei che raggiunsero il Nord America furono probabilmente islandesi provenienti dalla Groenlandia, che formarono lungo la costa atlantica settentrionale effimeri insediamenti intorno all'anno Mille. Ulteriori esplorazioni europee ebbero luogo fra il 1480 e il 1540, quando molti navigatori compirono spedizioni alla ricerca di un passaggio occidentale dall'Europa all'Asia. Giovanni Caboto scoprì Terranova nel 1497; fra il 1530 e il 1540 Jacques Cartier risalì il fiume San Lorenzo rivendicando il territorio in nome del governo francese. L'interesse per il territorio canadese crebbe alla fine del XVI secolo, principalmente per motivi commerciali. Il governo francese, spinto dall'idea di costruire un impero nel Nuovo Mondo, concesse un monopolio commerciale a Pierre du Guast, che diede vita agli insediamenti di Acadia e di Québec sul San Lorenzo, nel 1604. L'esploratore Samuel de Champlain divenne il più influente colonizzatore francese, e riuscì a coinvolgere il cardinale Richelieu, consigliere di Luigi XIII, nel progetto di conquista del Nord America. Nel 1627, Richelieu organizzò una società per azioni, la Compagnie de la Nouvelle-France, per la colonizzazione del Nuovo Mondo.