Al termine dell'era glaciale alcune tribù mongole attraversarono lo stretto di Bering e si stanziarono lungo tutto il continente americano. Nel XVI secolo, i discendenti di queste popolazioni stanziati in Canada erano più di 250.000. Il gruppo più numeroso era quello degli algonchini, che comprendeva diverse tribù di cacciatori nomadi come i cree, i naskapi, gli abenaki e i micmac. Nel XVIII secolo gli algonchini avevano raggiunto le regioni dell'ovest, dove gli ottawa, gli ojibwa, i piedi neri, i cree delle pianure e altre tribù cacciavano i bisonti nelle praterie. Le popolazioni appartenenti al gruppo linguistico irochese (gli huroni e gli irochesi), che conducevano perlopiù vita sedentaria e praticavano l'agricoltura, avevano costituito un'organizzazione tribale molto sviluppata nella valle del San Lorenzo e nella regione dei laghi Ontario ed Erie. Alcune tribù, fra cui quelle dei salishan e degli athabasca, si insediarono lungo i fiumi della Columbia Britannica. Sulla costa del Pacifico, i bellacoola, i kwakiutl e i nootka svilupparono una ricca economia basata sulla pesca del salmone. Nella regione subartica occidentale le popolazioni athabasca, dogrib e carrier conducevano una vita abbastanza primitiva, vivendo di caccia. Piccoli e isolati gruppi di inuit praticavano la caccia alla foca e al caribù, che consentiva loro di sopravvivere nelle rigide condizioni ambientali dell'Artico.