OASI
Con il termine oasi si definisce un'area
all'interno di un deserto dove è presente l'acqua in un quantitativo sufficiente
alla crescita di vegetazione permanente. Le oasi, che possono avere varia
estensione, anche di oltre 100 km2, sono generalmente coltivate e occupate da
insediamenti. La pianta caratteristica dell'oasi è la
palma da dattero, che fornisce agli abitanti cibo, materiale per la
costruzione delle abitazioni, legna da ardere e olio per cucinare.
L'acqua presente nelle oasi può emergere
in superficie attraverso delle sorgenti naturali o può trovarsi in falde
sotterranee ed essere sfruttata tramite pozzi artificiali. Alcune oasi si
formano in corrispondenza di depressioni formate dall'erosione eolica, in cui la
falda freatica emerge in superficie; un esempio è costituito dai cosiddetti chotts dell'Algeria e della Tunisia. Nella maggior parte delle oasi però,
l'acqua scorre nel sottosuolo su uno strato di roccia permeabile, è portata in
superficie attraverso i pozzi artesiani ed è distribuita nell'area attraverso
una rete di canali. Esempi di questo tipo di oasi sono presenti nel Sahara.
Le principali oasi sahariane sono:
Al Fa’id in Egitto;
e infine le oasi di montagna di Chebika, Tameghza e Midès.
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