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La Religione

Shintoismo

La religione Shinto, o Shintoismo, è la più diffusa in Giappone. È un misto di principi assoluti e venerazione degli antenati, e nacque insieme alla popolazione giapponese.

Santuario Heian

Proprio a causa di questa origine antichissima, è molto complesso distinguere quali miti, quali leggende e quali divinità sono state inglobate quando ci furono contatti con altre civiltà, e quali invece si siano sviluppati originariamente con la popolazione locale.
La divinità principale è la dea Amaterasu (si pronuncia "Amateras"), dea del sole e generatrice della popolazione giapponese. Secondo la leggenda pose il figlio Jinmu Tenno a capo del Giappone nel 300 a.C., nominandolo Imperatore. Da Jinmu Tenno discenderebbero tutti gli altri imperatori, in una linea dinastica ininterrotta.
Secondo il rito Shinto si celebrano tutte le festività più importanti del Giappone: Capodanno, la Festa degli anziani, quella dei bambini, delle bambine ed il Genetliaco dell'imperatore.
I giapponesi si recano spesso nei templi (Shrine) per pregare gli dei o semplicemente per acquistare dei portafortuna o chiedere alle Miko, le sacerdotesse che si occupano dei templi (solitamente i templi sono a conduzione familiare), dei presagi o dei vaticini.

Buddhismo

Il buddismo fu introdotto nell'arcipelago giapponese nel periodo Yamato, e più precisamente tra il 538 ed il 552, e conobbe una discreta diffusione.

Grande statua di Buddha a Kamakura

Nel 1175 i Buddisti Jodo si scingono dai Buddisti Indiani e creano una confessione buddista esclusivamente giapponese.

Cristianesimo

Il cristianesimo fu introdotto piuttosto tardi nell'arcipelago giapponese. Il primo evangelizzatore a giungere, il missionario portoghese Francesco Saverio, sbarcato a Kyushu nel 1542, introdusse insieme alla nuova religione le armi da fuoco portoghesi, e presto gli isolani instaurarono un rapporto di scambi commerciali, e quindi anche culturali, con i portoghesi.
A causa del suo carattere universale ma non spiccatamente giapponese, il cristianesimo è stato spesso malvisto dall'autorità, che trovava nella religione tradizionale Shinto, "portatrice di un sano nazionalismo", una base più solida per la propria affermazione.
Il centro cristiano in Giappone è l'isola di Kyushu. Il cristianesimo non è una religione molto diffusa, ma il 26% dei matrimoni in Giappone vengono celebrati con il rito protestante.
La spiegazione di questo fenomeno è semplice: i giapponesi, e soprattutto le giapponesi non sanno resistere al fascino della cerimonia occidentale in abito bianco.