Domenica del Corriere Anno 1952, numero 41, Prima
N° 41 12 ottobre = Una bella addormentata sui binari. Una ragazza
sedicenne di Tourcoing (Francia) è stata rapita e narcotizzata da un
innamorato respinto e quindi distesa sui binari della ferrovia a poca
distanza della città. Per fortuna il macchinista del primo treno
sopraggiunto l'ha scorta e ha potuto fermare in tempo il convoglio.
|
Domenica del Corriere Anno 1951, numero 48, Prima
N. 48 – 2 dicembre 1951
La tragedia del Polesine. Spento e distrutto dalle gelide acque il
focolare di cui per tanti anni era stata l'amorosa custode, una mamma vaga
ora sull'infinito, minaccioso lago in cerca di un asilo per il suo bimbo
che ha freddo e che ha fame. Angoscioso cammino al quale soltanto la
solidarietà di tutti gli italiani potrà portare una luce di speranza.
|
Domenica del Corriere Anno 1952, numero 44, Prima
N. 44 – 2 novembre 1952
Lo Zio Sam nell'imbarazzo. Eisenhower o Stevenson?
Repubblicano o democratico? A chi affidare la Casa Bianca? Il 4 novembre
avranno luogo negli Stati Uniti le elezioni presidenziali. Leggere a
pagina 6 un particolareggiato servizio sulle figure e sulle probabilità
dei due candidati al Governo della Nazione più potente del mondo.
|
Domenica del Corriere Anno 1953, numero 11, Prima
n. 11 – 15 marzo 1953
La morte di Stalin. L'angoscia veglia nella triste anticamera del Cremlino
mentre il Maresciallo si spegne lentamente. Seduti in primo piano Malenkov
(a sinistra) e Beria. In piedi al centro da sinistra Bulganin, Molotov
Voroscilov e Mikoyan. In secondo piano Kaganovic.
|
Domenica del Corriere Anno 1952, numero 15, Prima
N. 15 – 13 aprile 1952
La studentessa torero. Patricia Mc Cormick ha abbandonato l'Università del
Texas dove studiava arte, per dedicarsi ai combattimenti di tori. Dinanzi
ai severissimi intenditori di Juarez nel Messico, Patricia ha ora ottenuto
un vero trionfo per l'arte e il sangue freddo con cui ha affrontato due
ferocissimi tori, abbattendoli con un sol colpo di spada ciascuno secondo
la tradizione dei più celebrati matadores. A lei in premio le orecchie e
la coda.
|