I mandingo sono uno dei maggiori gruppi etnici dell'Africa occidentale e
centrale (Ciad).
Sono composti da circa undici milioni di individui e risiedono inoltre in
Mauritania
e in
Niger
(con buona parte anche in
Camerun).
Non sono un singolo gruppo e possono essere considerati come una fusione di
popoli simili per cultura e linguaggio. Anche la lingua mandingo è costituita da
una serie di idiomi diversi, ma molto simili e fra di loro comprensibili. A loro
linguisticamente affini sono i soninké e i bambara del
Mali e gli jula, insediati tra il Burkina Faso occidentale e la
Costa d'Avorio.
La quasi totalità dei mandingo è di religione musulmana, e la maggior parte
della popolazione alfabetizzata (circa la metà degli adulti nelle zone rurali)
conosce la scrittura araba.
Nella loro storia i mandingo hanno costituito strutture statali piuttosto
complesse, primo tra tutti l'Impero del Mali, uno dei più vasti imperi africani
del tardo medio evo (1250-ca.1500), ma regni mandingo hanno continuato a
esistere nell'area fino all'arrivo dei colonizzatori europei. Nel Medioevo, i
Mandinka si riferivano alla loro terra (corrispondente alla parte settentrionale
dell'odierna Guinea e alla parte meridionale del Mali) come "Manden". Lo stesso
termine "mandinka" (poi tradotto nel francese mandingue o nell'inglese mandingo)
deriva dall'unione di manden con il suffisso ka ("popolo").
Tra il 1500 e il 1800 circa un terzo dei mandingo furono deportati in America
come schiavi. Originari dell'alto corso del fiume Niger, tra Mali e Guinea, i
mandingo si espansero verso ovest e nord e dall' 1000 d.C. circa furono
probabilmente tra gli stati vassalli dell'Impero del Ghana, grande impero
dell'Africa sub sahariana,il primo, e uomini di questo gruppo etnico furono tra i
primi abitanti della famosa città carovaniera di Djennè,considerata la capitale
spirituale del Mali, situata nel delta del fiume Niger. Intorno al 1250, con la
dinastia Djata, i mandingo divennero la forza predominante nella zona, e fino al
1500 governarono un vasto impero che si estendeva dalle coste del Senegal e della
Gambia fino alle città stato degli hausa nell'odierna Nigeria. In seguito il
loro impero si ridusse progressivamente, a causa di invasioni da nord e da est e
della colonizzazione che, come abbiamo già detto, ridusse in schiavitù una buona
parte della popolazione, i mandingo,infatti, furono una delle popolazioni più
colpite dalla tratta degli schiavi e la maggior parte degli afro-americani sono
di origine mandingo; prova di ciò è il best seller Radici, scritto da Kunta Kinte,
che narra le vicende di una famiglia afroamericana. Il nucleo centrale del
loro
territorio rimase integro fino al 1645, quando altre ondate di invasioni,
da parte dei fulani convertirono la popolazione all'islamismo e distrussero ciò
che rimaneva di questo antico impero. L'ultima istituzione statale che riuscì ad
unire gran parte della popolazione dei mandingo fu l'impero Wassoulou di Samori
Touré, che tentò di opporsi al colonialismo francese alla fine del 1800, ma
fallì.
I
mandingo vivono in zone rurali come supporto degli allevatori e degli
agricoltori che coltivano arachidi, riso, miglio.
Esistono mandingo che lavorano come sarti, macellai, tassisti, falegnami,
fabbri, soldati, infermieri e volontari di associazioni umanitarie. Le mansioni
delle donne sono nei lavori domestici.
Nelle zone orientali delle aree occupate dai mandingo, le città di questo popolo
sorgono dove sono state instaurate importanti rotte commerciali, che formano
l'asse portante del commercio tra la zona desertica al di sopra del fiume Niger,
le zone di produzione e la costa, zona diventata molto importante dopo l'avvento
dei portoghesi, ma anche di altri europei. Anche se la tradizione mandingo si
basa sulla tradizione orale,tramandata anche tramite la musica, accompagnata a
volte dal kora, strumento musicale della famiglia delle arpe, e non utilizza la
scrittura non mancano tra i mandingo chi sappia scrivere e leggere e vada a
scuola.
La maggior parte dei mandingo vivono in famiglie dislocate in villaggi
rurali,che sono abbastanza autonomi e guidati da una classe di anziani comandato
da un capo.
I matrimoni dei mandingo vengono combinati dai parenti;la
poligamia, che permette ai mandingo di avere quattro mogli a condizione che
siano trattate alla
stessa maniera, è frequentemente praticata dai mandingo dai tempi preislamici.
Il passaggio verso l'età adulta, che avviene separatamente per i due sessi,
avviene tramite la circoncisione a un'età di circa quattordici anni, quando
viene a loro insegnata la tradizione mandingo.
Le credenze dei mandingo sono correlate con quelle dell'Islam ma alcune,
tuttavia, sono ancora legate con la loro precedente religione animista, come
la paura di vivere in un mondo dominato da spiriti cattivi o streghe, i quali
possono essere dominati da un marabù. Credono poi i che la Bibbia sia stata
corrotta in quanto è in contraddizione con il Corano e ciò che fu detto da Maometto.