La Repubblica di Finlandia (o Suomi) è
uno degli stati nordici con capitale Helsinki. Situata nell'Europa
settentrionale, tra il sessantesimo e il settantesimo parallelo di latitudine,
confina a ovest con la Svezia, a nord con la Norvegia, a est con la Russia e a
sud troviamo l'Estonia. Il Paese è bagnato inoltre dal Mar Baltico, con il Golfo
della Finlandia nel sud e il Golfo di Bothnia nell'ovest. Le Aland Islands nella
costa sud-ovest sono entità politiche autonome e demilitarizzate. La Finlandia è
la "terra delle acque e dei laghi"; infatti il suo territorio, prevalentemente
pianeggiante, è cosparso da 188.000 laghi di origine glaciale e di ogni
dimensione. Un quarto della sua area totale si trova a nord del Circolo Polare
Artico.
Con una popolazione di 5,276,57 diffusa per oltre 330,000 km², la Finlandia è
uno dei paesi meno popolati al mondo.
Cartina della Finlandia |
Il Paese è costituito per la maggior parte da un penepiano
(in geomorfologia, superficie spianata e livellata
dall'erosione) leggermente ondulato di roccia fresca e levigata e da
foreste boreali che formano uno straordinario insieme di colline ricoperte di
boschi e di corsi d'acqua. Alti rilievi collinari e rocciosi dalle cime
tondeggianti costituiscono la maggior parte del paesaggio della regione
settentrionale del Paese, la Lapponia finlandese, la terra della tundra,
abitata oltre che dai finlandesi da una minoranza Sami la cui principale
attività è l'allevamento di renne.
CLIMA
Il clima della Finlandia, caratterizzato da inverni freddi e estati calde,
appartiene alla fascia climatica temperata fredda, vista la latitudine; ha
caratteri di transizione tra i climi continentali delle zone russo-siberiane e i
climi oceanici delle zone atlantiche ad ovest. D'inverno, però, la temperatura è
moderata dall'influsso del Mar Baltico e dei venti occidentali provenienti
dall'Atlantico e riscaldati dalla Corrente del Golfo. La temperatura media annua
della capitale, Helsinki, è di 5,3 gradi Celsius. La temperatura diurna più
elevata può raggiungere in estate anche i 30 gradi Celsius nella Finlandia
meridionale. Durante i mesi invernali, in particolare in gennaio e in febbraio,
non sono isolite temperature di meno 20 gradi Celsius. Nell'estremo nord, oltre
il Circolo Polare Artico, il sole non tramonta per circa 73 giorni, dando
origine alle chiare notti d'estate. Nella stessa regione, durante il buio
periodo invernale, il sole rimane al di sotto dell'orizzonte per 51 giorni,
originando la notte polare o kaamos, come viene chiamata in finlandese.
I PRINCIPALI LAGHI
La scarsa evaporazione delle acque e
la superficie poco permeabile che residuò dal ritiro dei ghiacciai ha dato
origine ai moltissimi laghi (nel numero di 187.888) che ricoprono oltre il 10%
della superficie del paese, per una quantità di acqua pari a 230 km3.
Nella parte meridionale del paese vi è la maggiore densità, tanto da rendere
talvolta difficoltose le comunicazioni. La loro profondità è bassa,
difficilmente supera i 10 metri, hanno forma allungata, numerose isole e
isolette e spesso sono comunicanti.
Nome |
Superficie
km² |
|
Saimaa |
4377 |
Situato nella parte sud-orientale della Finlandia.
Ha una superficie di 1.147 km² ed è il più grande lago
del paese (il quinto in Europa) |
Päijänne |
1081 |
|
Nari |
1040 |
|
Pielinen |
894 |
E' il quarto lago più vasto della
Finlandia, copre un'area di 894,21 km² nella regione della
Carelia del nord ad un'altitudine di 93,7 m sul livello del mare |
Oulujärvi |
887 |
Situato nella regione
centro-settentrionale del paese, è il quinto dei laghi più vasti della
Finlandia, con una superficie di 930 km². |
Haukivesi |
620 |
|
Orivesi-Paasivesi |
536 |
|
Kallavesi |
513 |
|
Keitele |
500 |
|
ECONOMIA
Nell’immediato
dopoguerra la Finlandia veniva considerata uno stato parzialmente
industrializzato. Per poter pagare la ricostruzione del paese, la Finlandia
dovette procedere ad una rapida industrializzazione. Nel periodo 1950 -
1974, epoca del grande boom, la crescita reale del prodotto nazionale lordo
fu del 5% l’anno. Già alla fine degli anni ‘70 la Finlandia poteva
considerarsi un paese di tipica economia e industria avanzata.
Oggi la vita economica della Finlandia è basata sulla proprietà privata e
sulla libera iniziativa privata e gli aspetti della vita economica sono
internazionalizzazione delle società e produzione con uso di tecnologia ad
alto contenuto.
|
Fino
ad alcuni anni fa lo stato finlandese deteneva il monopolio di alcuni
settori / prodotti, come ad esempio i tabacchi, la vendita di bevande
alcoliche, il trasporto aereo, la raffinazione del petrolio, la produzione
di energia, etc. Ora questo sistema si sta sgretolando favorendo un rapido
processo di privatizzazione dell’industria. Nel 1998 il Prodotto Nazionale
Lordo pro capite è stato di 22.851 USD; la disoccupazione è il problema più
serio: nel 1994 il tasso dei senza lavoro ha raggiunto il picco del 18,4%
per poi scendere fino al 11,5% nel 1997. Questo trend, fortunatamente,
continuerà anche nei prossimi anni.
Le foreste, circa il 70% del territorio, costituiscono la maggiore risorsa del
paese, che è un importante esportatore di legno e pasta di legno, utilizzata per
produrre carta.
I principali settori dell’industria finlandese sono:
|
metallurgico, delle costruzioni meccaniche e delle
telecomunicazioni. Rappresentano il 33% del valore lordo della produzione
industriale; circa il 45% di questa produzione viene esportata. Di questo
settore fanno parte gli impianti di produzione dell’acciaio e del rame,
macchine e impianti dell’industria forestale, montacarichi e ascensori,
elettrodomestici, macchinari e impianti elettrici e prodotti dell’industria
elettronica; fra i prodotti dell’alta tecnologia finlandese di particolare
importanza sono i centri telefonici, i telefoni cellulari e l’elettronica di
consumo. Fra i prodotti dell’industria delle costruzioni meccaniche vi sono
i mezzi di trasporti e le navi speciali come i rompighiaccio, le navi da
crociera di lusso, i sottomarini per uso civile e le piattaforme
galleggianti per la trivellazione del petrolio.
Industria
forestale: è al secondo posto in quanto valore lordo della produzione
complessiva e ricopre un ruolo primario dal punto di vista delle
esportazioni: circa il 70% dei suoi prodotti (carta, cartone, prodotti
lavorati, segati di legno, compensato, pasta legno) viene esportato;
complessivamente da questo settore deriva il 36% del totale delle
esportazioni del paese.
Industria
chimica rappresenta invece l’8% del valore complessivo della produzione.
Dell’industria chimica fanno parte la raffinazione petrolifera, la
tecnologia chimica e l’attività farmaceutica.
Altri settori importanti sono quello sanitario, alimentare e energetico.
Inoltre il turismo rappresenta un'importante risorsa economica per il Paese.