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Bandiera della CSI. La bandiera è in uso dal 5 aprile 1994. Proporzioni 1/2. L'azzurro - contrastante nettamente con il rosso della precedente bandiera sovietica - simboleggia la pace. I diversi elementi che formano l'emblema e che rappresentano gli stati, si ricompongono in una sorta di mani socchiuse a protezione di un sole d'oro, simbolo delle ricchezze comuni. (Flagscan, 37, 1995 - Embl. et Pavillons, 43, 1995)

La C.S.I. è l'unione priva di strutture parlamentari esecutive alla quale hanno dato vita nel dicembre 1991 ad Alma Ata in Kazakistan, dopo il disfacimento dell’URSS, le ex repubbliche sovietiche, constatata la loro stretta interdipendenza, per promuovere la cooperazione economica e mantenere sotto comune controllo le armi nucleari. Attualmente vi aderiscono Armenia, Azerbaigian, Russia Bianca, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina e Uzbekistan. Dal 1993 si è aggiunta anche la Georgia, mentre la tre repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia, Lituania) ne sono rimaste definitivamente fuori. Il consiglio dei Capi di Stato e il consiglio dei Capi di Governo sono gli organi supremi della CSI e si riuniscono di regola due volte all’anno. Il segretario ha sede a Minsk, In Bielorussia.
 

Ecco la raccolta sotto l'aspetto geografico, politico e storico degli Stati: