Superficie | 86.528 kmq |
Capitale | Baki (Baku) |
Abitanti | 7 771 000 |
Densità | 90 ab./kmq |
Lingua | Azero (ufficiale) - Russo - Armeno |
Forma di governo | Repubblica presidenziale |
Religioni | Musulmana 93.5% - Russa Ortodossa 2.5% - Armena Ortodossa 2.5% - altro 1.5% |
Moneta | Manat azero |
Gruppi etnici | Azeri 90%, Dagestani 3,2%, Russi 2,5% |
GENERALE
L'Azerbaigian (in azero: Azərbaycan) è uno stato del Caucaso la
cui costa orientale si affaccia sul Mar Caspio. Confina con la Russia a
nord, la Georgia e l'Armenia a ovest e l'Iran a sud. La Repubblica Autonoma
di Nakhchivan (un exclave dell'Azerbaigian) confina con l'Armenia a nord,
l'Iran a sud e la Turchia a ovest.
L'Azerbaigian è uno stato laico e fa parte del Consiglio d'Europa dal 2001.
La nazione è una recente democrazia staccatasi dall'Unione Sovietica il 31
agosto 1991. Il suo nome ufficiale è Repubblica dell'Azerbaigian (in azero:
Azərbaycan Respublikası).
L'Azerbaijan si suddivide in 59 distretti (rayon), 11 città (sahar) e una
regione autonoma: Naxcivan (l'enclave a Sud-Ovest).
TERRITORIO
L'Azerbaigian è collocato alle pendici del Caucaso Meridionale;
la parte più densamente abitata del territorio si estende intorno alla valle
del fiume Kuma che sfocia nel Mar Caspio, su cui si affaccia tutta la parte
orientale dell'Azerbaijan. Il paese confina a nord con Russia e Georgia, a
ovest con Armenia e a sud con l'Iran. La provincia indipendente del Nagorno
Karabakh è racchiusa tra Armenia e Iran. Capitale: Baku. Altre città: Gandja.
Controverso è la questione se l'Azerbaijan possa essere considerato un paese
transcontinentale a cavallo tra l'Asia e l'Europa. Se infatti si
considerasse la depressione del Kuma-Manych come confine tra Europa ed Asia,
tutto il territorio dell'Azerbaijan ricadrebbe nel continente asiatico,
mentre nel caso si ponga tale confine sulla linea dei fiumi Kura e Rioni,
allora parte del territorio azzero ricadrebbe anche in Europa.
STORIA
L'Azerbaijan divenne indipendente nel periodo
tra il 1918 e il 1920, quando, occupato dall'armata rossa, il paese fu
proclamato repubblica sovietica e nel 1936 divenne repubblica federale
insieme all'Armenia e alla Georgia. Nel 1922 il paese è incorporato nelle
Repubbliche Federali socialiste sovietiche transcaucaische (TSFR). Nel 1945
si scioglie il TSFR, e il paese diventa una repubblica dell'URSS. Nel 1945
si registrerà un tentativo di annessione all'Iran, che si concluse in un
sostanziale fallimento. Gli Armeni del Nagorno-Karabah (provincia armena,
quindi cristiana, incorporata nell'Azerbaijan) erano da tempo insofferenti
al dominio dell'Azerbaigian; il conflitto esplose nel 1988 e raggiunse il
massimo apice dopo la dichiarazione d'indipendenza dell'Azerbaigian,
nell'ottobre del 1991. Nel 1994 ci fu un appello al cessate il fuoco, che
però limitò solo in parte il conflitto, che aveva già causato migliaia di
morti e milioni di profughi. Nel 1991 l'Azerbaijan ottenne l'indipendenza da
Mosca. Il Nuovo Partito dell'Azerbaigian del presidente Äliyev ha vinto
agevolmente le elezioni politiche del 1995, le presidenziali del 1998, le
elezioni amministrative del dicembre 1999 e le elezioni politiche del 2000,
nonostante l'accusa di brogli da parte degli osservatori internazionali. Il
16 ottobre 2003 Ilham Älyiev, figlio dell'ex-presidente, ha vinto al primo
turno le elezioni presidenziali ma l'opposizione e l'Organizzazione per la
Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) hanno nuovamente accusato
brogli mettendo in discussione la regolarità del risultato. A Baku sono
scoppiati disordini che sono stati repressi dalla polizia, con bilancio di
due morti e diversi feriti. Human Rights Watch ha denunciato l'autoritarismo
del presidente che sopprime duramente e apertamente gli oppositori politici
e gli attivisti in favore della democrazia. Amnesty International ha
evidenziato nel rapporto 2004 gli abusi collegati alle elezioni, gli arresti
politicamente motivati, l'uso eccessivo della forza e gli attacchi a
difensori dei diritti umani.