Estate 2004
Il Liceo Berchet sbarca in Nuova Zelanda
Auckland, la città delle vele
Sono Shara Ponti, docente di lingua e letteratura inglese presso il Liceo Berchet di Milano dal 2001. Con questo resoconto multimediale mostrerò le principali tappe del viaggio-studio da me effettuato con un gruppo di studenti del liceo.
Per la prima volta - secondo quanto affermato dalla Preside Catherine Smith - un liceo italiano è arrivato a Auckland, più precisamente al Northcote College.
Una delle ragioni che mi ha spinto a scegliere questo paese come destinazione è che di studenti italiani se ne sarebbero incontrati pochi.
Ma la ragione principale era molto più significativa: le/i nostre/i studenti avrebbero frequentato una scuola neozelandese, non per lo studio della lingua per studenti stranieri, ma una vera scuola secondaria, frequentata da neozelandesi della loro età, con orario a tempo pieno, e con la lingua come veicolo di studio e comunicazione nelle varie materie.
Questa non comune prospettiva è stata quella che mi ha fatto decidere.
Poco si sa della Nuova Zelanda, non solo della sua storia e cultura, ma spesso anche della sua collocazione geografica.
La Nuova Zelanda, nell’emisfero sud, ha una estensione e una configurazione simile all’Italia, ma la popolazione raggiunge a malapena i 4 milioni di abitanti considerando le due isole principali che la compongono.
La capitale è Wellington, pur essendo Auckland il centro più conosciuto e popoloso: 1,3 milione di abitanti.
Auckland è nel nord, quindi anche il clima invernale (ed eravamo direttamente interessati visto che luglio e agosto sono mesi invernali) è più temperato che nel sud.
Il gruppo si è formato dopo un paio di riunioni a scuola con genitori e studenti e dopo un incontro con la preside del Northcote College, Catherine Smith, venuta a Milano per conoscere e farsi conoscere.
La durata del viaggio studio è stata di un mese e la sottoscritta è stata punto di riferimento per il gruppo sul posto.Da questa pagina potete accedere ai dettagli del viaggio-studio, presentato in alcuni dei suoi momenti: