LA SCUOLA

Il Northcote College è in una ricca zona residenziale a nord di Auckland, Northcote per l’appunto. Le/gli studenti e famiglie abitano lì attorno. Molte/i vi si recano a piedi o con autobus che fermano proprio di fronte e che in numero consistente partono o arrivano, a seconda degli orari scolastici.

La scuola è parecchio diversa dalla nostra (tanto per dirne una inizia alle 9!), si possono scegliere i corsi da seguire e ci si sposta nelle diverse classi dove si svolgono le lezioni… Se le salti: detention! (cioè punizione, es. passi l'intervallo a pulire il cortile!) (Federica 1F)

Il college è una scuola secondaria statale internazionale, cioè che accoglie anche studenti stranieri per un anno di studi o per tutto il ciclo di studi. Noi eravamo un’eccezione, per la brevità del nostro soggiorno.
Credo che il modello scolastico neozelandese sia il sogno di ogni studente italiano. Infatti oltre ad un sistema didattico molto più elementare e pratico rispetto al nostro, che prevede ad esempio lo studio della guerra del Vietnam tramite cruciverba e disegni oppure l’essere premiati con cioccolato e caramelle per una risposta esatta, è proprio diversa la concezione di scuola. Una vastissima possibilità di scelte permette ai ragazzi di utilizzare la scuola come mezzo per esprimere le proprie capacità e i propri interessi. (Enrico 3D)
 

Le scuole tendono a essere mega-scuole in Nuova Zelanda, e la nostra non faceva eccezione.

L’impatto con la scuola è stato sconcertante: grandi spazi, numerose infrastrutture, tutti in divisa e un ferreo regolamento. A proposito, se siete fumatori aspettatevi tempi duri e lunghe astinenze. (Alessandro 3D)

Straordinaria l’estensione della superficie  scolastica, con campi sportivi annessi (tennis, soccer, rugby, pallavolo, basketball, palestre al coperto…) oltre ad aule, laboratori, biblioteca informatizzata con libri e PC (grandissima, su due piani e due gentilissime bibliotecarie. Sempre piena di studenti e un po’ rumorosa forse), uffici, aula magna - teatro.

Il nostro college è noto per la sua jazz band che suona anche in vari locali di Auckland.

Per scovare talenti nel college, ci sono serate appositamente allestite in cui le/gli studenti in gara devono mostrare di saper recitare, cantare o ballare. Infine una giuria vota ed elegge la/il migliore della serata in ogni specialità. (Solange VM)

Ogni sabato sera viene organizzata una festa. Anche la scuola propone molti eventi serali: sfilate di moda (uno dei laboratori è ‘fashion design’), o la serata dei ‘talents’ con musica e danze e cortometraggi preparati dagli studenti. (Clara, 1G )

Abbiamo conosciuto ragazzi e ragazze molto simpatici e tutti disponibili  grazie anche alle feste e ai pomeriggi di shopping downtown, utili per improving il nostro English. (Federica 1F)

 

Come in tutto il sistema scolastico anglosassone, sono le/gli studenti che cambiano aula. L’unità classe non esiste, le classi si formano a seconda delle/gli iscritte/i a quel corso. 

Ogni studente ha un pacchetto di materie base, fisse, a cui ne aggiunge altre, a scelta, a seconda delle proprie preferenze. Una materia trattata con un certo approfondimento è la lingua Maori, impartita dal primo all’ultimo anno (per alcuni dalle elementari). E’ la lingua della popolazione originaria della Nuova Zelanda studiata a scuola insieme all’inglese, la lingua ufficiale. (Solange VM)

Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.30. Ma ci si può fermare oltre per allenamenti o prove (d’orchestra, di canto).

Non è che si studi molto e le/gli studenti hanno molto tempo libero per coltivare i loro hobbies, praticare sport, suonare ed organizzare qualche party, che non manca mai al sabato. Tutti possono partecipare…d’altronde quello che bevi te lo devi portare da casa! (Alessandro 3D)

Le lezioni consistono nel concretizzare ciò che è stato spiegato in classe, senza ulteriore studio a casa. Il piano di studi può comprendere greco e latino, non come lingua ma nei loro aspetti culturali; oltre che nella lettura e traduzione di brani. (Solange VM)

 

La biblioteca rimane aperta fino alle 17 per potervi, volendo, studiare (libri o ricerche su internet).

I compiti sono  minimi durante la settimana (una materia ogni due giorni circa, non molto impegnativa vero?); il carico di lavoro è poco più consistente nel weekend. Sullo studio individuale prevale il ripasso della lezione spiegata, che si basa sulla compilazione di un test di comprensione. Sono due le settimane di tempo per una ricerca o una inchiesta tra coetanei su un tema prestabilito. (Solange VM)

Scordatevi interrogazioni e ‘compiti in classe’. La storia inizia dal 1860, anno di colonizzazione della NZ da parte degli inglesi. (Clara, 1G)

Tutte/i le/gli studenti indossano la divisa del college. La nostra: blu con una striscia orizzontale azzurra sul maglione.

Potete scegliere  che lezioni frequentare, ma dovete indossare scomode divise (blu, le nostre) e fare assoluto silenzio durante le lezioni! (Clara, 1G )

Gli intervalli sono due. 20 minuti dopo le 11; un’ora per il pranzo dalle 13.

A scuola oltre al divieto di fumare c’è anche la proibizione di mangiare chewing-gum. Se non si rispettano le regole si è in punizione (’detention’). Questa consiste nel rimanere nel college dopo le lezioni per prestare servizio di pulizia o, se la violazione delle norme scolastiche è considerata lieve, la ‘detention’ si svolge durante l’intervallo del pranzo. (Solange VM)

Se non si rispettano le regole scatta la detention: indossi un bel giubbino giallo fosforescente, tipo protezione civile, ti danno un bel secchiello colorato, ma anziché farti fare i castelli con la sabbia ti tocca raccogliere la spazzatura durante il lunch time. Non puoi mangiare niente naturalmente in quell’ora, sotto gli sguardi divertiti di tutta la scuola! (Alessandro 3D)