IGNAZIO GARDELLA

Casa d'Ercole
1951-53


Via Marchiondi 7
Milano

Foto Cesare Badini

La casa d'abitazione ai "Giardini d'Ercole" si chiama così perchè venne realizzata ai confini del Giardino dell'Arcadia, in prossimità della statua da giardino raffigurante Ercole che uccide il leone Nemeo di anonimo scultore del primo Settecento. Uno degli alberi storici del giardino invadeva con le sue fronde l'area destinata ad ospitare il nuovo edificio. Gardella decise di adattare il suo progetto salvaguardando l'albero, con il  risultato di far passare in un balcone un grosso ramo e adattando il profilo di un altro balcone, superiore al precedente, in modo da far correre il ramo in libertà.
Il giardino dell'Arcadia nel 1700 veniva delimitato sul corso di Porto Romana dal palazzo Pertusati, edificio distrutto durante i bombardamenti che Milano ha subito durante la Seconda Guerra mondiale.Ignazio Gardella, con la sua Casa d'Ercole, che oggi ospita ancora il suo studio di architettura al quale si accede da via Marchiondi,  ha voluto risarcire la zona bombardata con un nuovo edificio. Tuttavia, conscio della memoria storica del giardino, ha lasciato sopravvivere uno degli alberi secolari presenti nell'area verde.La casa d'abitazione ai "Giardini d'Ercole" è stata realizzata in collaborazione con A. Castelli Ferrieri e R. Menghi.

 

 

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Torre
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Sempione
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PAC
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Biffi
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Marina
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Ercole
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Fontana
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Milano