IGNAZIO GARDELLA |
Casa
d'Ercole |
La casa d'abitazione ai "Giardini
d'Ercole" si chiama così perchè venne realizzata ai confini del Giardino
dell'Arcadia, in prossimità della statua da giardino raffigurante Ercole che uccide
il leone Nemeo di anonimo scultore del primo Settecento. Uno degli alberi storici del
giardino invadeva con le sue fronde l'area destinata ad ospitare il nuovo edificio.
Gardella decise di adattare il suo progetto salvaguardando l'albero, con il
risultato di far passare in un balcone un grosso ramo e adattando il profilo di un altro
balcone, superiore al precedente, in modo da far correre il ramo in libertà.
Il giardino dell'Arcadia
nel 1700 veniva
delimitato sul corso di Porto Romana dal palazzo Pertusati, edificio distrutto durante i
bombardamenti che Milano ha subito durante la Seconda Guerra mondiale.Ignazio Gardella,
con la sua Casa d'Ercole, che oggi ospita ancora il suo studio di architettura al quale si
accede da via Marchiondi, ha voluto risarcire la zona bombardata con un nuovo
edificio. Tuttavia, conscio della memoria storica del giardino, ha lasciato sopravvivere
uno degli alberi secolari presenti nell'area verde.La casa d'abitazione ai "Giardini
d'Ercole" è stata realizzata in collaborazione con A. Castelli Ferrieri e R. Menghi.
1 Torre |
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8 |
9 |
10 Milano |