IGNAZIO GARDELLA |
Con questo progetto del 1934, Gardella ha partecipato ad un
concorso che intendeva realizzare in Piazza Duomo una simbolica torre pubblica.
Premesso che il suo progetto non venne "classificato", occorre fare
qualche riflessione sulle vicende urbanistiche di Piazza del Duomo in relazione alle
invenzioni di Gardella.
Se la Torre del 1934 non fu presa in considerazione, ma neanche i vincitori del
concorso ebbero modo di veder concretizzata la loro idea, questo dipese probabilmente
dall'acerbità della proposta di un giovane "ingegnere" qual'era Gardella.
L'opera presentava già quei caratteri di "razionalismo lombardo", semplicità
di forme ed estrema cura di materiali e dettagli, che non sembrano poter essere accolte
nel contesto cultuale milanese del tempo. Le forme architettoniche erano probabilmente
troppo moderne per essere accolte nel centro cittadino e non basta far riferimento al
filone dell'astrattismo che sembra assai gradito al pubblico della Galleria "Il
Milione". L'idea di Gardella non pare nemmeno in sintonia con quel
monumentalismo "littorio" e "fascista" che invece produrrà i due
edifici gemelli dell'Arengario divisi dall'attuale via Marconi e decorati con
rilievi disegnati da Mario Sironi.
1 Torre |
2 Sempione |
3 PAC |
4 Biffi |
5 Marina |
6 Ercole |
7 Fontana |
8 |
9 |
10 Milano |