L'Algeria deve il suo nome alla sua capitale, Algeri, nella quale coesistono due città ben distinte: quella moderna e quella araba. Secondo paese del continente per superficie, deve affrontare i numerosi problemi che questa convenzione concerne, anche se la gran parte del Paese è dominata dall'imponente deserto del Sahara, nel quale spiccano le rigogliose oasi di Tam (la più nota), di Adrar e di Timimoun. Ma la zona più vitale del paese è certamente il Maghreb, che costituisce solamente un settimo del territorio nazionale; nel Maghreb confluiscono due sistemi di rilievi e pieghe, formatisi in due fasi dell'orogenesi alpina: l'Atlante del Tell e l'Atlante sahariano. I popoli dell'Algeria coincidono con quelli del Marocco, specialmente i Berberi.

IL PROBLEMA DELL'ACQUA IN ALGERIA

L'acqua è la prima necessità dell'uomo e questo è ben noto. Ma è anche ben noto che in zone desertiche questo importantissimo bisogno si fa più pressante, essendo le risorse idriche assai scarse. L'Algeria soffre da sempre di questo problema cruciale, il quale era però meno sentito nell'epoca
Un bacino a secco nel Sahel algerino.
 coloniale, poiché l'acqua, dai pochi e inconsistenti fiumi che rigano il Maghreb, era trasportata direttamente nei centri urbani, favoreggiando così gli insediati europei e negli immensi domini coloniali v'erano appositi ed efficienti sistemi di irrigazione, costituiti da grandi bacini e sbarramenti, che bagnavano(e bagnano ancora) le numerose oasi del Sahel algerino, che al tempo erano i "giardini" dei grandi latifondisti francesi; ma gli Algerini erano solo 9 milioni. Ora che la popolazione va oltre i 30 milioni di abitanti, la situazione è diventata da insidiosa ad allarmante: le città vacillano sotto il peso della sovrappopolazione. L'acqua deve dunque subire una partizione più seria, una distribuzione più articolata, considerando che le riserve sono rimaste immutate e pochi sbarramenti sono stati rinnovati; era anche stato progettato un Ministero che si è occupato della distribuzione dell'acqua, ma bisogna constatare che nessuna politica realistica è mai stata ideata e praticata a riguardo.

LA COLONIZZAZIONE FRANCESE

L'Algeria è stata indubbiamente la nazione africana che ha più subito la colonizzazione francese, e qui ne illustriamo gli sviluppi e gli eventi.
 Nel 1834 l’Algeria divenne un possedimento coloniale francese. Il nuovo regime incontrò l’opposizione degli algerini: l’emiro Abd al-Qadir guidò la resistenza berbera contro i francesi, arrendendosi solo nel 1847. Dopo questa data la Francia iniziò la colonizzazione di tutta la regione e incoraggiò nuovi insediamenti nelle terre confiscate alle popolazioni locali. L’Algeria divenne un dipartimento francese d’oltremare, controllato da una folta colonia di europei che costituivano la classe dirigente del paese; con un grande apporto di capitali dalla madrepatria i coloni modernizzarono l’economia, crearono industrie, banche, scuole, attività commerciali e promossero un’agricoltura strettamente legata alle loro esigenze, privilegiando viti e agrumi destinati all’esportazione verso la Francia. La popolazione, già privata della propria terra, rimase sostanzialmente svantaggiata rispetto alla classe dominante, anche a causa delle restrizioni imposte dalla dominazione coloniale: gli algerini non potevano riunirsi in pubbliche assemblee, portare armi e nemmeno lasciare le loro case o i villaggi senza speciali permessi. Solo una piccola minoranza della popolazione autoctona, che nel 1930 contava cinque milioni di persone, frequentò le scuole francesi e adottò la cultura europea, ma non fu mai considerata al pari dei colonizzatori. Proprio in seno a questo gruppo, a partire dagli anni Trenta, crebbero e si diffusero sentimenti nazionalisti. Dopo aver ottenuto l'indipendenza nel 1962, fu creata nel 1963 la prima costituzione e dopo tre anni il neonato stato fu subito oggetto di un colpo di stato del generale Boumedienne, ministro della difesa, il quale avviò un programma di sviluppo economico per uscire dal degrado del dopo indipendenza. In seguito, inoltre, l'Algeria si trovò a rinfacciare il problema del terrorismo che approfittava della situazione sociale del paese.

Per approfondire questa ricerca:1)

Index
Popoli