Gli accordi START (acronimo dell'espressione inglese Strategic Arms Reduction Treaty) sono degli accordi internazionali tesi a limitare o a diminuire gli arsenali di armi di distruzione di massa, come le armi nucleari, sapendo che il numero molto alto di tali armamenti pone un serio pericolo di distruzione completa del pianeta.

Il trattato START I è stato siglato il 31 luglio 1991 tra Stati Uniti e Unione Sovietica su proposta dell'allora presidente statunitense Ronald Regan. Venne poi ribattezzato START I quando fu varato il secondo accordo, START II.


Boris Eltsin e George Bush ai trattati START II

Il trattato prevedeva limiti al numero di armi e mezzi di cui ogni fazione poteva dotarsi. Essendo collassata l'Unione Sovietica cinque mesi dopo la sua stipula, il trattato rimane oggi in vigore con le nazioni di Russia, Bielorussia, Kazakistan e Ucraina. Questi ultimi tre paesi hanno da allora azzerato completamente il loro potenziale offensivo nucleare.

Il trattato START II è stato siglato nel gennaio 1993 tra il presidente statunitense George H.W. Bush e quello russo Boris Eltsin. Con esso è stato bandito l'uso dei MIRV ( Multiple independently-targetable reentry vehicle, sistemi di trasporto e lancio multiplo di testate ).


George W. Bush e Vladimir Putin al trattato SORT

Ratificato dapprima nel gennaio 1996 dal senato degli Stati Uniti, il trattato è rimasto in sospeso per alcuni anni alla duma russa, la ratifica fu posposta varie volte in segno di protesta contro gli interventi militari statunitensi in Iraq e in Kosovo, nonché contro l'espansione nell'Europa orientale della NATO.

Col passare del tempo il trattato perse di interesse per le parti; gli Stati Uniti iniziarono a premere per una modifica del Trattato ABM per poter sviluppare una tecnologia anti-missile (il cosiddetto "scudo spaziale"), modifica che incontrò il netto rifiuto russo. Il 14 aprile 2000 la Russia ratificò il trattato vincolandolo all' intoccabilità del trattato ABM.

START II è stato ufficialmente superato dal trattato SORT, siglato dai presidenti George W. Bush e Vladimir Putin il 24 maggio 2002, col quale le parti abbandonano la logica dei trattati precedenti - con le loro accurate limitazioni al numero di armi specifiche e impegnano invece entrambi i loro stati ad una riduzione unilaterale indipendente del numero totale delle testate.

Testo originale del trattato START II