Il Sudan è un vero e proprio mosaico di popoli, prevalentemente nilotici (ovvero abitanti sulle rive del Nilo) Essi provengono dai Niloti, un tempo popolazioni nomadi provenienti dall’Egitto e successivamente insediatesi lungo le rive del Nilo come allevatori di bestiame, pescatori e contadini con sedi stabili, ovvero stanziali. I principali popoli dei quali sono gli Shilluk e i Dinka.

 Il Sudan è una repubblica presidenziale del Sudafrica con capitale Khartoum e relativamente alla superficie è il più grande stato del Continente Nero. Il suo territorio è formato in gran parte da suolo desertico con qualche eccezione montuosa nel sud del paese. Per quanto riguarda le lingue, le più parlate sono l'arabo e i dialetti sudanesi. Questo paese ha come religione di stato l'Islam, che conta un buon 75% di professanti al suo interno, mentre il 25% pratica culti e religioni animiste tipiche africane, specialmente nel Sud del paese. Queste popolazioni hanno origini molto antiche, tanto che sono stati ritrovati reperti risalenti al paleolitico testimonianti una rapida antropizzazione del popolo in questione nel corso della storia.

IL SUDAN, UNO STATO BELLIGERANTE

 La storia di questa nazione è colma di guerre: nel 1956, dichiarata l'indipendenza dal Regno Unito, fu subito chiaro che il governo retto da un regime militare, andava privilegiando la parte settentrionale del paese dove l'Islam era predominante, essendo esso stesso di orientamento mussulmano. Per questo scoppiò una guerra, detta Prima Guerra Civile Sudanese,

Un "figlio" della guerra in Darfur.
 combattuta tra il nord e il sud del paese, dato che quest'ultimo non accettava le preferenza nei riguardi del settentrione del paese. Nel 1972 fu stipulato un trattato di pace tra i governi delle due fazioni. Però, le decisioni prese dal governo negli anni seguenti portarono nuovamente a una divisione tra nord e sud, e nel 1983 scoppiò la Seconda Guerra Civile Sudanese. Verso il 2003, mentre la guerra volgeva al termine e veniva eletto in presidente del Sudan meridionale oltre a quello del Sudan, scoppiava la guerra contro il Ciad, terminata nel 2007, causata da un presunto attacco del Sudan verso questo. Nel Gennaio 2011 c'è stato un referendum relativo all'indipendenza del Sudan, che la proclamava definitivamente la repubblica che è adesso. Sono innumerevoli le associazioni a scopo benefico che si muovono a favore delle famiglie e degli interi popoli distrutti da queste continue guerre o guerriglie, in gran parte dall'Europa, ma anche dalle Americhe. Solo il 9 Gennaio del 2005 si è conclusa una delle guerre più problematiche che l'Africa abbia mai patito con la firma del presidente del Sudan e di
Guerra in Darfur
L'area di conflitto in Darfur
 quello keniota a Nairobi, capitale dello stesso Kenya.

LA GUERRA IN DARFUR

Il Darfur, regione sud-orientale del Sudan, uno dei paesi più estesi del continente africano, si appresta ad entrare nel sesto anno di guerra e non sembra voler conoscere la parola pace. Questa regione è teatro di una delle partite politiche più importanti del globo, un’area in cui si incontrano, ma soprattutto scontrano, gli interessi delle cosiddette “potenze” mondiali. Da una parte ci sono gli Stati Uniti ed alcuni alleati “occidentali”, dall’altra la Cina, colosso in piena espansione nonché primo partner commerciale ed alleato del Sudan. In palio c’è l’accesso ad una regione densa di giacimenti petroliferi e il controllo di un’area strategica. Il conflitto che infiamma il Darfur ha inizio nel 2003, quando in Sudan non si era ancora placata la guerra civile che vedeva contrapposti il governo e il movimento separatista del sud.

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