La crisi finanziaria che seguì il crollo di Wall Street del '29 fu disastrosa: i titoli azionari persero in tre anni circa tre quarti del loro valore originale, andando così a chiudere il flusso dei finanziamenti alle imprese arrestando la grande macchina dell'economia. La Crisi, da economica, divenne poi sociale; basti pensare che in quegli anni circa 13 milioni di persone persero il lavoro a causa degli improvvisi fallimenti che colpivano mortalmente le imprese. Non furono solo le industrie ad essere colpite ma, in particolar modo al sud, anche l'agricoltura ne risenti tantissimo, circa i 3/4 dei già poveri contadini furono ridotti alla fame.
Alcuni economisti definiscono l'accaduto come crisi di sovrapproduzione
delle industrie americane, cioè, a causa di un eccesso di prodotti rispetto
alla reale capacità di assorbimento del mercato; in realtà la crisi fu
amplificata dai fallimenti a
catena delle banche di provincia che si andarono a ripercuotere direttamente
sull'intera società americana. Nei primi tre anni, i
più "caldi" della crisi, le banche si ritrovarono improvvisamente senza
.denaro liquido quando migliaia di
azionisti spaventati dal crack di Wall Street
corsero a vendere i loro titoli. Altre banche decisero invece di restringere i
crediti, andando ad inceppare così tutto il sistema economico. Nello stesso
tempo il blocco dei prestiti esteri americani, sui quali si era basato l'intero
sistema della ricostruzione dopo la I Guerra Mondiale trasmise la crisi nel
resto del mondo. La "Crisi Americana" infatti si riflesse poi su tutta l'Europa
e parte del continente asiatico. La Crisi fece crollare tutti i mercati che si
stavano risollevando dopo la Prima Guerra Mondiale, mentre le imprese si stavano
riconvertendo da industrie di guerra a industrie di pace e mise le basi per
quella che sarebbe stata la II Guerra Mondiale, basti pensare che essa in
Germania aprì le porte al nazismo.
Nella primavera del 1932, gruppi di veterani
della Prima Guerra Mondiale marciarono su Washington per chiedere un sussidio di
guerra, il Congresso decise di concederlo, ma il Senato ne blocco il pagamento.
Molti dei veterani decisero quindi di protestare nella capitale, ma furono
dispersi dall'esercito con l'utilizzo della violenza, due di essi morirono negli
scontri. Nel '32 vi furono le elezioni. L'opinione pubblica, influenzata
dagli avvenimenti di Washington, permise, con il 57,4 percento dei voti,
l'elezione del rappresentante democratico Franklin Delano Roosevelt alla Casa
Bianca per intravedere una soluzione. Roosevelt lanciò un progetto conosciuto
universalmente come New Deal, una politica che puntava all'uscita
dalla depressione iniziata nel 1929 e a una maggiore stabilità dell'economia
nazionale garantita da un più stretto rapporto tra Stato e Mercato.