L'ENERGIA:

L'energia è alla base di tutte le attività umane, tanto che se il rifornimento energetico mancasse all'improvviso, il nostro modo di vivere cambierebbe radicalmente.

L'energia si definisce come la capacità di un corpo di compiere un lavoro. Secondo il principio di conservazione dell'energia, essa non si crea e non si distrugge ma passa da una forma all'altra. Ad esempio, nelle centrali idroelettriche, l'energia meccanica ottenuta dalla spinta dell'acqua che mette in moto le turbine, viene trasformata dall'alternatore in energia elettrica. La successione si sviluppa in questo modo: l'energia meccanica diventa energia elettrica, ma non si distrugge. Per effettuare il passaggio da una forma all'altra è necessaria una macchina convertitrice, che nell'esempio precedente è l'alternatore. Durante il procedimento la macchina utilizza una parte dell'energia che converte, inoltre un'ulteriore porzione di questa si perde sotto forma di calore; di conseguenza la quantità di energia convertita è minore rispetto a quella di partenza. Grazie, quindi, al rapporto tra energia ottenuta ed energia utilizzata si può cogliere il rendimento di una macchina, ovvero quanto la macchina possa ottenere energia in forma utilizzabile. Come si può facilmente dedurre da quanto affermato prima, il rendimento non raggiungerà mai il 100%  e varia da macchina a macchina.

L'energia si divide in varie forme e proviene da diverse fonti: la forma è il modo in cui l'energia si presenta; la fonte è l'elemento da cui viene prodotta.

 

ENERGIA ALTERNATIVA:

Negli ultimi decenni il livello di inquinamento è aumentato particolarmente e questo è dovuto in parte anche all'uso di petrolio e altri combustibili fossili, materiali estremamente inquinanti, che a lungo andare, come sta succedendo,  possono procurare gravi problemi di inquinamento a livello mondiale.

Il problema non è la disponibilità di energia, ma l'enorme accumulo di anidride carbonica  (CO2) nell'atmosfera. Le fonti di energia sono presenti e si presume che, considerando il ritmo attuale di consumo di energia, si possano sfruttare i combustibili fossili, in particolare il petrolio, per  i prossimi quarant'anni (periodo di tempo sufficiente, si spera, per lo studio di nuove fonti energetiche). Il dato veramente allarmante è l'introduzione di ventitrè miliardi di tonnellate di anidride carbonica nell'atmosfera all'anno derivati dalle attività umane. Esistono alcune tecnologie per eliminare l'anidride carbonica, ma sono ancora troppo costose e poco sicure, poichè non adeguatamente studiate e approfondite.

Una soluzione per migliorare l'attuale situazione è quella di intensificare e finanziare maggiormente lo studio e l'utilizzo dell'energia alternativa: energia ricavata da qualsiasi materiale o sostanza differente dai combustibili fossili. Attenzione, però, a non confondere energia alternativa con energia rinnovabile; quest'ultima, ricavata da fonti appunto rinnovabili (quali acqua, sole, vento, ecc.), è considerata un'energia alternativa, ma non è l'unica. Infatti è ritenuta appartenente a questo gruppo anche l'energia nucleare, poichè è una forma che si oppone a quella tuttora in uso ricavata da combustibili fossili.

Possiamo quindi affermare che le energie alternative sono :

                     l'energia prodotta tramite fonti rinnovabili:

-solare

-idroelettrica

-eolica

-geotermica

-delle biomasse

-delle maree

 

                     l'energia nucleare

 

L'energia alternativa, se sfruttata in modo intelligente e ben distribuito, può veramente migliorare la situazione odierna di inquinamento e abuso delle poche risorse della Terra. Il suo sviluppo è la speranza del nostro futuro.

 

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