La globalizzazione, come la maggior parte dei fenomeni riguardanti il pianeta, ha dei pro e dei contro che sintetizziamo in questa tabella:
 

Tema Causa Pro Contro Fenomeno

Spostamento delle multinazionali occidentali nel Terzo Mondo

La manodopera costa meno nei paesi dove la popolazione è povera e di conseguenza accetta stipendi bassi Aumento dei posti di lavoro e quindi diminuzione della disoccupazione nei paesi del Terzo Mondo La conseguenza negativa di questo fenomeno consiste nel fatto che, se le aziende si spostano, i loro  dipendenti vengono automaticamente licenziat In sostanza si tratta del parziale spostamento (se non totale) delle aziende nate in Europa o in America nel Terzo Mondo

Industrializzazione dei paesi del Terzo Mondo

Spostamento delle aziende occidentali nel Terzo Mondo Miglioramento delle condizioni di vita (reddito medio aumentato, alfabetizzazione, ecc) nei paesi poveri Utilizzo su vasta scala di tutte le materie prime come petrolio ed energia elettrica che alla lunga stanno inquinando l'ambiente Grazie allo spostamento delle industrie nei paesi più poveri del pianeta ne consegue che questi ultimi ne stanno traendo profitto a livello economico

Unificazione economica del pianeta

Aumento dell'efficienza dei mass-media e quindi maggiore informazione in ogni parte del pianeta Libera circolazione di uomini e capitali Perdita dell'identità culturale dei singoli paesi Riduzione delle barriere doganali e conseguente profitto da parte del commercio internazionale

Uso delle biotecnologie

Esigenza di sviluppare specie di piante resistenti ai climi più inospitali Possibilità di vincere per sempre il problema della denutrizione che affligge popolazioni del Terzo Mondo La sicurezza di questi prodotti geneticamente modificati non è provata Modificazioni genetiche effettuate in laboratorio che permettono di cambiare a piacimento il DNA di una pianta o di un animale

Crisi delle industrie dei paesi occidentali

Spostamento delle aziende occidentali nel Terzo Mondo

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Aumento della disoccupazione Lo spostamento delle aziende di origine prettamente europeo ora grazie alla globalizzazione si stanno insediando nei paesi dell'Est dove la manodopera costa meno il che comporta la concorrenza tra lavoratori di due Mondi diversi

Conformismo

L'accrescersi del potere del regno dei mass-media e l'aumento del commercio internazionale

La vendita di articoli prodotti in serie (es. capi d'abbigliamento) è molto facilitata

la libertà di azione e di pensiero dei singoli viene limitata in modo implicito dalle multinazionali ed inconscio da parte delle vittime Adesione di massa a stili di vita "disegnati" dalle multinazionali che producono capi d'abbigliamento, articoli sportivi, automobili, ecc

Protocollo di Kyoto

Necessità di limitare le emissioni dannose per l'ambiente che lo sviluppo economico di alcune nazioni ha fatto drasticamente aumentare Alcune delle nazioni chiamate a rispettare tale accordo hanno fedelmente aderito al progetto e le loro emissioni di gas dannosi sono diminuite in modo sensazionale Alcuni paesi non hanno accettato il Protocollo o ne sono stati esonerati per motivi di impossibilità e le loro emissioni di gas pericolosi sono in aumento (Cina, Usa, India) Nel 1997 alcuni Paesi hanno riconosciuto che alcuni gas quali metano, biossido di carbonio, idrofluorocarburi e ossido di azoto (ora chiamati gas serra) e hanno deciso di limitarne l'emissione tramite alcune leggi raccolte in un Protocollo

                       

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