Superata la cosiddetta frontiera dell'Ovest, i coloni americani si spinsero sempre più oltre, verso le grandi pianure del Mississippi (far West) abitate dai Pellirosse. Per occupare questi territori sterminarono Una memorabile crescita demografica, alla quale concorse l'immigrazione europea, fece salire in cinquant'anni il numero degli abitanti degli Stati Uniti da 5 a 23 milioni. A questo lancio demografico corrispose un mirabile incremento industriale, per cui gli Stati Uniti si posero sulla via dell'imperialismo.

Ma prima del definitivo decollo industriale e imperialistico gli U.S.A dovettero passare attraverso una violenta crisi politica e una sanguinosa guerra civile. La rivoluzione industriale aveva inacerbito i contrasti già d a tempo esistenti tra il Nord prevalentemente industriale e il Sud agricolo, tra il Nord protezionistico deciso a difendere le proprie industrie dalla concorrenza europea, e il Sud dei ricchi piantatori di cotone, di zucchero, di tabacco, che prosperavano in grazia del liberoscambismo, intessendo fitti traffici con gli Stati d'oltre Atlantico. Altra ragione di contrasto fra il Nord e il Sud era la questione della schiavitù. L'agricoltura sudista era basata essenzialmente sul lavoro degli schiavi neri impiegati nelle piantagioni, laddove gli industriali del Nord si servivano di mano d'opera salariata ed erano perciò favorevoli alla soppressione della schiavitù in tutti gli Stati dell'Unione: non tanto per ragioni umanitarie, quanto in vista dei favolosi profitti che le industrie del Nord avrebbero potuto trarre dalla meccanizzazione dell'agricoltura, quando i piantatori del Sud avessero impiegato le macchine al posto della manodopera servile. La guerra non arrestò l'ascesa industriale della confederazione stellata, anzi lo sviluppo economico e demografico progredì impetuosamente nei decenni successivi, anche per la scoperta di grossi giacimenti di carbone, di ferro, di petrolio, e per la creazione di una grande rete ferroviaria e stradale. anche negli Stati del Sud, una rapida ripresa delle attività economiche, in particolare dell'agricoltura, che ebbe un sensibile incremento in virtù del largo impiego delle macchine. La produzione agraria si accrebbe anche in ragione delle colture granarie estese alle regioni di più recente colonizzazione, situate nel bacino del Mississippi e dei Grandi Laghi, fino al Golfo del Messico.

Immigrati italiani a  Ellis Island

La richiesta di manodopera si fece così pressante da determinare una " seconda grande immigrazione"dai paesi europei, in cui presero parte anche numerosi italiani. I 23 milioni di abitanti del 1850 divennero 100 milioni nel 1914. Presto anche molti ebrei decisero di emigrare a causa delle repressioni che in quel periodo si erano intensificate. Un crogiuolo di popoli e di razze, che daranno vita alla moderna società americana, caratterizzata da uno spiccato individualismo e da un'estrema "mobilità sociale" per cui ogni cittadino, che abbia volontà ed intraprendenza, può affermarsi a prescindere dalla sua nazionalità originaria e dalla sua estrazione sociale. Di cui le colossali fortune accumulatesi rapidamente nelle mani di pochi, i giganteschi monopoli, i grossi trust, e come contropartita le enormi disparità dei redditi, che sono anche oggi tipiche della società americana.

 

 

 

               

 


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