Il 16 gennaio del 1943 i membri della comunità ebraica di Merano furono arrestati e deportati prima in Austria, poi ad Auschwitz. Esattamente un mese più tardi il ghetto ebraico della capitale viene accerchiato e, delle 12.000 persone che vi abitavano, solo 1259 furono arrestate e 1022 deportate ad Auschwitz. Oltre alle comunità di Roma e Merano che sono sicuramente le più significative, non bisogna certo dimenticare le comunità di Torino e Milano, anch’esse decimate dall’odio razziale.
Il 2 dicembre del 1943 venne istituito il campo di concentramento nazionale a Fossoli, nei pressi di Modena. Questo campo serviva solamente come base di partenza per Auschwitz. Alla fine di luglio del ’44 Il campo di Fossoli fu evacuato e ne fu istituito uno nuovo a Bolzano.

Il bilancio finale era di 6746 deportati e di 546 ebrei italiani sopravvissuti.

Tommaso