In poligoni simili, larea è in proporzione al quadrato del lato corrispondente.
Ipotesi:
angolo ADC = CDB = 90°
(ADC) + (BCD) = (ABC)
Tesi: (AB)² = (CB)² + (AC)²
Si consideri un triangolo rettangolo ABC. Si scelga un punto D sullipotenusa tale che la retta CD sia perpendicolare allipotenusa stessa. Si ottengono due triangoli rettangoli ADC e BDC. Tutti e tre i triangoli posseggono angoli congruenti, e sono quindi simili per il I criterio di similitudine, ovvero le loro aree sono ordinate secondo la relazione : Area = ipotenusa moltiplicata per il lato opposto alla seconda. I due triangoli minori coprono esattamente il triangolo maggiore, quindi larea del triangolo maggiore è equivalente alla somma delle aree dei due minori. Posti come a = CB, b = AC e c = AB i lati corrispondenti nei tre triangoli, si può scrivere la seguente equazione:
S1~S2~S | S=S1=S2=SÞS=Sxc² | |
ß ß ß | ß ß ß | S1=Sxa² |
a² b² c² | c² a² b² | S2=Sxb² |
da cui: Sxc² = Sxa² + Sxb²
Dividendo ambo i membri per "S", si elimina tale simbolo, e si ottiene il teorema di Pitagora:
c² = a² + b²
Quindi il teorema di Pitagora si dimostra anche
con una legge delle proporzioni:
In poligoni simili, larea è in proporzione al quadrato del lato corrispondente.