La Repubblica Democratica del Congo, ex Zaire, confina a nord con la Repubblica Centrafricana, a nord-est con il Sudan, a est con l'Uganda, il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, a sud con lo Zambia e l'Angola, a ovest con l'Oceano Atlantico e il Congo. Il nord del paese è una delle più grandi aree di foresta equatoriale al mondo, la zona orientale è costellata di aree di montagne, di colline, dei grandi laghi ma e anche dei vulcani, mentre il sud e la zona centrale è costituita da zone di savana alberata. Il sottosuolo è ricco di minerali, prevalentemente dappertutto, come diamanti e avorio. Il fiume più lungo è Il Congo, da cui prende nome il paese.

Tra il VII e l'VIII secolo vi si insediarono tribù bantu provenienti dall'attuale Nigeria, che progressivamente si espansero fino a formare il potente Regno del Congo, nel secolo XIV, ma i

Kinshasa, capitale congolese, alterna tratti della tipica metropoli ad altri puramente rurali; ciò indica la comunque precaria evoluzione del continente africano.
 cent'anni successivi videro la colonizzazione da parte dei Portoghesi. Il Regno del Congo riuscì a resistere al dominio portoghese e olandese, fino al 1885, anno in cui la Conferenza di Berlino ne decretò la fine, assegnando la regione a Leopoldo II di Belgio, il quale rese il Congo un paese indipendente, ma tuttavia schiavizzando la popolazione nella raccolta di caucciù. Dopo numerosi abusi di potere praticati da mercenari al servizio del re, nel 1904 venne fondata l'Associazione per la riforma del Congo (CRA), che ebbe molti consensi anche in Europa, e a cui si unirono personaggi come Arthur Conan Doyle e Mark Twain. Nel 1908, il re inserì il Congo nel novero delle colonie belghe. Il Congo Belga vide la nascita dei suoi primi aeroporti, e ferrovie, iniziarono a emigrare lì molti europei, ma gli esponenti delle principali etnie congolesi iniziavano a ribellarsi al dominio belga, che iniziava a vacillare. Iniziò ad emergere la figura di Patrice Emery Lumumba, che si impose come un protagonista di primo piano alla Conferenza di Bruxelles, nel 1960, anno in cui i despoti belgi, temendo una guerra come quella che incombeva sull'Algeria, concessero l'Indipendenza al Congo, di cui Lumumba divenne primo ministro. Nella delicata questione, si intromisero americani e russi, supportando i primi, il Belgio, i secondi il Congo, ma nella totale confusione, l'esercito, guidato dal generale Mobutu, prese il potere, e Lumumba fu giustiziato. Mobutu creò un proprio partito, il Movimento Popolare della Rivoluzione e nel 1971 il Congo fu ribattezzato Zaire. Mobutu tentò di riconciliare il Congo con le sue antiche origini etniche, favorendo i culti animisti, a discapito del cristianesimo e impose a tutti gli zairesi di assumere un nome tribale, .a allo stesso tempo divenne un governatore autoritario e nel 1969 una rivolta studentesca si trasformò in un bagno di sangue. La crisi del paese sfociò in una guerra contro i ribelli alleati con ribelli e ugandesi, che costrinsero il generale Mobutu a rifugiarsi in Marocco, nel 1997 dove poi morì.  Il comandante degli insorti, Laurent-Desirè Kabila prese il potere, ma nel 1998 i ribelli Tutsi, alleati all' Angola, Namibia e Zimbabwe diedero vita ad uno dei più violenti conflitti della storia moderna, che vide in totale la morte di 2 milioni e mezzo di persone. La Repubblica Democratica del Congo continua a vivere in un clima particolarmente instabile, ancora oggi.

In maggioranza Neri Bantu, suddivisi in circa 300 tribù. Da segnalare in particolare:

I bianchi congolesi, peraltro pochissimi, data la situazione costantemente caotica del paese, sono praticamente assenti sin dagli anni '70.

 

Popoli
Index