Vi sono vari
popoli in Kenya.
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Nairobi,
capitale keniota, conta una popolazione di circa 3 milioni di abitanti ed è
situata in cima ad un altopiano a Sud del Kenya stesso.
Il Kenya si trova sul versante est del
continente Africano. Confina ad est con la Somalia, a Nord con l' Etiopia e il
Sudan, a ovest con l'Uganda, a sud con la Tanzania e a sud-est si affaccia
sull'Oceano Indiano, ed è caratterizzato da numerosi altipiani e pianure
alternati da grandi vallate, passando per savane sconfinate; il clima del Kenya
è molto vario: sulle coste, è di tipo tropicale, con una stagione secca, e una
umida. Sugli altipiani domina un clima prevalentemente temperato e secco, che
infatti attenua molto i rischi di malaria, malattia molto diffusa nel resto del
Paese. Il Kenya è una ex colonia britannica e membro del Commonwealth,
indipendente dal 1963, quando è diventato una repubblica presidenziale. La
popolazione del Kenya è di circa 31 milioni di abitanti e si concentrano
principalmente nelle Alte Terre, nelle zone di confine vi sono numerosi villaggi
abitati da profughi fuggiti dalla Somalia e dall'Etiopia, le lingue più parlate
sono lo swahili e l'inglese. Le religioni sono divise fra molteplici animiste,
sebbene sia molto diffuso anche il cristianesimo; vi sono inoltre numerose
minoranze musulmane. Il tasso demografico del Kenya porta l'aumento demografico
della popolazione al ritmo di 2,4%l'anno .L'aspettativa di vita media è bassa:49
anni per gli uomini,47 per le donne, donne che,anche se, hanno ottenuto la
possibilità di votare e candidarsi dal 1963, fino al 1990 non vi è mai stata più
di una donna al parlamento. Nel 2003 erano 16, il7%dei seggi; vi era una
rappresentanza femminile del 10% nelle posizioni ministeriali. La mortalità
materna è molto alta: 650 ogni 100.000 nati vivi. Il fattore che contribuisce
maggiormente è il fatto che solo il 42% delle nascite avviene con l’assistenza
di personale medico qualificato. Più del 50% delle donne keniote ha subito
mutilazioni genitali, una proporzione che aumenta all’80- 90% in alcuni
distretti occidentali e nelle province di Nyanza e della Rift Valley. L’UNICEF
stima che oltre 720.000 donne tra i 15 e 49 anni vivano con l’HIV/AIDS. La
capitale è Nairobi,centro della vita amministrativa,industriale e
turistica:questa città è una creazione del tutto moderna,e,in effetti, quasi
tutto è stato costruito nel corso degli ultimi 100 anni;fino agli anni '90
dell'ottocento, l'intera zona era semplicemente una laguna isolata, ma, non
appena fu costruita la ferrovia dell'Africa orientale tra Mombasa e Kampala, qui
venne istituita una stazione, proprio sulla riva di un fiume chiamato dai masai
uaso nairobi (acqua fredda). I masai venne allontanati poco tempo dopo con la
forza da questi territori, perché il protettorato britannico nutriva progetti
ambiziosi per questa zona, Nairobi vantava un ambiente assai ospitale per la sua
vicinanza ad una fitta rete idrologica, e la sua posizione elevata e le
conseguenti temperature fresche. Nei primi anni dalla sua fondazione, ci furono
molti incendi e scoppi di epidemie, ma nel 1907 questo centro sostituì Mombasa
come capitale .Nairobi rimase per molti anni un centro di frontiera dove vagavano
leoni e c'erano numerose capanne dal tetto di lamiera. Ottenuta l'indipendenza
nel 1963, Nairobi crebbe troppo rapidamente e questa crescita mise a dura prova
le infrastrutture cittadine, vennero poi sostituiti quasi tutti gli edifici di
epoca coloniale da anonimi stabili in cemento. Nairobi è riuscita ad imporsi come
maggiore città dell'Africa orientale e nodo principale dei trasporti. Negli
ultimi anni la crescita della città ha messo sotto pressione il governo affinché
l'espansione potesse sconfinare in alcuni territori protetti,nel Nairobi
National Park;il governo si è sempre opposto, perché in questo territorio ci sono
ingenti migrazioni. Nel 2007 furono bruciate le baraccopoli di Nairobi durante le
rivolte scoppiate a seguito della contestata elezione presidenziale. Altri
importanti centri sono Mombasa,centro portuale e turistico, Malindi,località
balneare, e Nakuru.La società del Kenya è una delle meno arretrate d'Africa;il
discreto sviluppo economico e la prontezza con cui i governi hanno compreso che
la tutela delle bellezze naturali e della fauna era il modo migliore per dare
impulso al turismo;vi è una discreta base agricola,che produce tè e caffè;nel
settore industriale, il Kenya vanta una discreta industria
manifatturiera,produttrice di beni di consumo. Oltre alle colture di piantagione
è molto sviluppato l'allevamento praticato a nord dai Turkana,e a sud dai Masai.Nel
2002 dopo 24 anni di governo autoritario di Arap Moi,è stato eletto presidente
Mwai Kibati,in un clima di rinnovamento politico ma non privo di tensioni.
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