I Dogon popolazione africana del Mali, contano 240.000 individui, occupano la regione della Bandigrana a sud del fiume Niger, mentre alcuni gruppi sono stanziati nei territori attigui al Burkina Faso. Sono prevalentemente coltivatori di miglio e sono particolarmente abili nell'attività dell'artigianato.
La lingua dogon presenta caratteristiche particolari, molte varianti e molti dialetti. Ogni membro di questa popolazione ha quattro nomi: un nome proibito, segreto, un altro che è "corrente", uno che si riferisce alla madre e uno è il nome della classe di età. Per evitare problemi con le altre parole di uso comune, questi nomi sono presi dai dialetti di altre tribù Dogon. Ogni nome ha un significato linguistico. I Dogon si sono spostati dalla regione Mande a sud est del Mali durante il XIV secolo e si sono fermati nella regione di Bandiagara che allora era abitata dai Tellem. La loro storia si collega a questo punto con quella dei vicini Bozo con cui intrattengono molti rapporti di scambio e reciprocità.

Un tipico villaggio dogon

Tradizionalmente, praticano la religione dell'animismo e nonostante i contatti con l'Islam nero e con altre religioni monoteistiche, essi mantengono un legame molto forte con la fede animista.
La religione dei Dogon presenta un unico Dio creatore, Amma, che ha generato i suoi figli con la Terra, sua sposa: Yurugu.
Il Nommo è un essere quadruplo, in quanto formato da due gemelli, ciascuno sia maschio che femmina; è il maestro della parola e la insegna ai primi otto esseri umani Dogon: i primi quattro maschi e le ultime quattro femmine, ma in possesso anche dell'anima del sesso opposto, cioè ermafroditi. Nati dalla prima coppia umana plasmata nell'argilla da Amma, genereranno ciascuno una famiglia di antenati Dogon prima di rientrare nella Terra e diventare essi stessi Nommo.
Mali
Popoli