La sua capitale è Gaborone, è in gran parte desertica e spopolata,il suo
territorio occupa un vasto altopiano cinto ad est da colline e dominato al
centro ed a sud-ovest dal deserto del Kalahari; ha un clima secco con piogge
tra aprile e ottobre;ex protettorato inglese del Bechuanaland è divenuta
indipendente nel 1966. Sebbene,come tutti i paesi dell'area,possa contare su
risorse minerarie,come ferro,rame,manganese,carbone e diamanti, e su una
agricoltura, che produce cereali e cotone,deve la sua fama e la sua recente
prosperità all'industria turistica; vi sono in questo stato alcuni fra i
parchi più belli ed incontaminati di tutta l'Africa:il parco nazionale
Gemsbok,quello del Kalahari, e il Chobe al confine settentrionale con la
Zambia.Il Botswana,insieme al Malawi,allo Zambia ed allo Zimbabwe non ha
sbocchi sul mare e soffre di un relativo isolamento che ne danneggia
l'economia.
Ex Rhodesia del Sud,lo Zimbabwe,con capitale Harare, indipendente dal 1980,
è il secondo paese dell'Africa australe ad aver visto l'insediamento stabile
di coloni inglesi nel suo fertilissimo altopiano centrale. Dal 1965,da quando
i bianchi rhodesiani proclamarono la propria indipendenza dalla Gran
Bretagna,la sua storia è stata simile a quella del Sudafrica,col potere
politico accentrato nelle mani dei discendenti degli europei e la
maggioranza nera esclusa dalle leve del potere. Una situazione che ha
prodotto una fase di lotta armata per la liberazione e
l'indipendenza,patrocinata dalla Gran Bretagna.Il paese,mediamente popolato
si presenta geograficamente come un enorme tavolato attraversato da una
dorsale che parte a nord-est dai monti Inyanga e che divide le acque
affluenti a settentrione verso lo Zambesi e a sud verso il Limpopo e il Save. Il
clima è tropicale, rinfrescato dall'altitudine. Nel settore agricolo,il
caffè,il tabacco ed il mais sono i principali prodotti coltivati,cui si
affiancano l'allevamento e le risorse forestali .L'industria può contare su
ricchezze minerarie come oro, diamanti, rame, amianto e carbone. I problemi
economici più grandi che lo Zimbabwe ha dovuto affrontare dopo
l'indipendenza sono legati all'instabilità politica dell'intera regione
australe,sebbene sia un paese potenzialmente ricco per le risorse nel
sottosuolo lo Zimbabwe è da anni sconvolto da tensioni e conflitti interni
dovuti alla presenza di un regime dittatoriale,che hanno gravemente
compromesso la sua economia. Negli ultimi anni il PNL è calato del 35%,la
disoccupazione è dell'80% e l'inflazione è pari al 1016,7%. Così,non avendo
il paese sbocchi sul mare, esso dipendeva e dipende dalla rete
infrastrutturale che lo collega ai porti mozambicani ed angolani, bersagli
per molti anni degli attacchi della guerriglia. A partire dal 2000 si è
sviluppato un vasto movimento per l'occupazione delle terre dei
bianchi,evitata negli anni precedenti poiché avrebbe portato ad una grave
crisi economica. Il governo ha in parte appoggiato il movimento, osteggiato
invece dall'opposizione. E' stata votata una legge che prevede la possibilità
di espropri senza indennizzo. Tutto ciò ha prodotto un aggravarsi delle
tensioni politiche, con restrizioni di libertà ed uccisioni di oppositori, e
della situazione economica,con chiusure di fabbriche e forte crescita della
disoccupazione. Nel dicembre 2003, lo Zimbabwe ha deciso di uscire dal
Commonwealth, dopo esserne stato sospeso a causa di brogli verificatasi
durante le elezioni presidenziali del 2002.
Malawi
Il Malawi è una repubblica senza sbocchi sul
mare la cui capitale è Lilongwe; esso si estende tra Tanzania, Zambia e
Mozambico, lungo il lago omonimo, il più meridionale dei grandi laghi della
Rift Valley. Ex Nyassaland britannico, il paese ha raggiunto l'indipendenza
nel 1964 ed è tra i più popolati dell'Africa australe. La sua economia è
basata principalmente sull'agricoltura,che coltiva mais, tabacco, caucciù,
cotone, canna da zucchero e caffè;la pesca, di fiume e di lago, è
fondamentale per l'alimentazione della popolazione loca; il
sottosuolo,inoltre, offra alcune risorse di carbone e bauxita; i suoi
prodotti vengono commercializzati quasi esclusivamente in Sudafrica, nei
confronti del quale il Malawi è sempre stato un paese "amico". Il Malawi
occupa un lembo dell'altopiano sudafricano che ad est digrada verso il lago
Malawi, esteso per un quinto dell'intera regione.
Mozambico
E'un paese costiero, ex colonia portoghese
dell'Africa australe, il Mozambico, che si estende sull'Oceano Indiano su
una costa lunga circa 2500km, orlata di isole e banchi corallini.
Nell'interno si alzano altipiani non particolarmente elevati, sormontati da
cime isolate. Il paese, sebbene spesso soffra di siccità, è ricco di acque:
fiumi che scendono dall'interno, i cui principali sono lo Zambesi,sul cui
corso è stata costruita la diga di Cabora Bassa, e il Limpopo; a nord vi è
inoltre una parte del lago Malawi. Dispone di vaste pianura alluvionali ma
la superficie agricola non è molto estesa e viene utilizzata per la
produzione di cotone, canna da zucchero, arachidi, cereali e palma da cocco.
Vi sono ampie zone boschive, ricche di alberi pregiati e dove cresce l'anacardio,una
delle principali risorse del paese.
|
Due elefanti fotografati nel
deserto del Namib.
E' predominante la savana, solo parzialmente utilizzabile per l'allevamento
a causa della mosca tse-tse.Il clima è tropicale. L'attività economica più
redditizia è tradizionalmente quella portuale: il Mozambico funge da zona di
transito merci per i paesi dell'entroterra cui lo collegano numerose
ferrovie. L'intera vita del paese è stata sconvolta dalla lunga guerra con
la RENAMO(resistenza nazionale del Mozambico), movimento armato di
opposizione sostenuto dal Sudafrica. Il paese è uno fra i più poveri del
mondo e la propria popolazione spesso deve abbandonare le proprie abitazioni
per rifugiarsi in grandi città, come la capitale Maputo. Dopo
l'indipendenza, il governo socialista mozambicano, si era unito sotto la
guida di Samora Machel, che in un incidente aereo morì nel 1986, per
riorganizzare l'economia e modernizzare la società. Il Sudafrica mirava a
destabilizzare il governo di Maputo, organizzava attacchi ed attentati, e
armava la RENAMO, che spesso attaccava villaggi e faceva massacri, tagliava
le vie di comunicazione e sabotava gli impianti produttivi. Si stimano in un
milione i mozambicani che hanno dovuto rifugiarsi nei paesi vicini, ed in 2
i contadini che vivono ai limiti della sopravvivenza. Grazie alla fine della
presenza socialista ed al generale ristabilizzarsi dell'Africa australe, la
situazione, negli ultimi anni, è migliorata. Fra il 1991 e il 1992 la RENAMO
ha firmato, grazie all'intervento del governo italiano e della Comunità di
Sant'Egidio, accordi per cessare il fuoco e per giungere ad una
riappacificazione. Le prime elezioni pluraliste si sono svolte nell'ottobre
del 1994; l'ONU,inoltre, per vigilare sul rispetto degli accordi di pace ha
inviato un contingente di "caschi blu".Fra il 2000 e l'anno seguente vi sono
stati scontri assai violenti e in quel periodo, dal 1999 al 2002, vi sono
state inondazione e siccità e nel 2003 un violento ciclone che ha spazzato
via i raccolti ed aggravato la carestia. Vi sono importanti relazioni
commerciali con la Cina, che si è impegnata a costruire le infrastrutture di
cui il paese ha estremo bisogno.
Lesotho e Swaziland
Sono due paesi nel Sudafrica ,le cui capitali
sono Maseru e Mbabame; sono entrambe monarchie costituzionali, ex
protettorati inglesi, divenuti indipendenti il Lesotho nel 1966, lo
Swaziland due anni dopo. Le risorse principali sono il legname,
l'allevamento, i diamanti e l'amianto. I due stati dipendono dal Sudafrica
per le infrastrutture, i servizi e lo sviluppo economico. Nel Lesotho si
trovano le cime più elevate dei Monti dei Draghi: il Castello del Gigante e
il Monte delle Sorgenti(3280m),il più alto a sud dello Zambesi. L'agricoltura
del Lesotho è prevalentemente di sussistenza; grande importanza ha l'allevamento
del bestiame, il principale è quello ovino; i giacimenti di diamanti furono
l'unica risorsa mineraria sino al 1982, quando le miniere si esaurirono. I
prodotti più importanti dell'attività estrattiva dello Swaziland sono i
diamanti ed il carbone, mentre l'industria è volta alla lavorazione dei
prodotti agricoli, come ananas, cotone, zucchero o riso.