Il territorio sudamericano è caratterizzato da una vasta gamma di cascate, collocate in 8 paesi: Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Guyana, Paraguay, Perù e Venezuela.Le cascate più importanti sono le Cascate dell'Iguazù e il Salto Angel.


Le cascate dell'Iguazù

Le Cascate dell'Iguazù, situate nel cuore della foresta amazzonica, sono alte oltre 70 metri e offrono un panorama mozzafiato, tanto che quando la moglie del presidente degli USA Franklin Roosevelt andò a visitare le bellissime cascate non poté che commentare così: "«Poor Niagara Falls!», ovvero "povere cascate del Niagara!"
Comunque esse sono costituite da 275 cascate singole, poste tra Brasile e Argentina. Il loro nome deriva dal fiume Iguazù, che dopo le cascate confluisce nel Pananà. Etimologicamente è un nome indigeno formato dalle voci «Yg», acqua, e «Açu», grande. Si può vedere che non solo il nome è indigeno, ma anche le leggende da loro narrate riguardo all'origine delle cascate, secondo cui la bellissima figlia del capo della tribù india, Naipi, era innamorata di un guerriero, ma era destinata ad essere sacrificata al dio Serpente. Così un giorno decise di fuggire con l'amato a bordo di una canoa. Appena venuto a conoscenza di questo fatto, il dio, infuriato, squarciò la terra e provocò un cataclisma lungo il corso del fiume.
I due giovani precipitarono nella cascata appena nata. E morirono. Lei venne trasformata in una rupe e lui in un albero proteso sul fiume. Ai piedi dell'albero c'è una grotta: il dio Serpente, dalla grotta, sorveglierebbe le sue vittime affinchè non rompano il sortilegio.

 

D'altro canto il nome di Salto Angel viene dal quello dell'esploratore Jimmy Angel, che nel 1933 s'imbatté in questa piccola zona meravigliosa casualmente, mentre era alla ricerca di oro (allora molti credevano nell'esistenza della mitica città di Eldorado, vedi la sezione MISTERI in Cultura). Certamente egli non fu il primo a scoprire le cascate: nel 1910 Ernesto Sanchez La Cruz le trovò, e ancora prima del suo avvento nell'America meridionale, gli indigeni erano a conoscenza della loro presenza da secoli.
Il Salto Angel è alto 979m, ben 15 volte le cascate del Niagara, e precipita da un altopiano del Massiccio della Guyana, la montagna Auyantepui, in un ramo del fiume Carrao, che successivamente confluisce nel Caroni. Il Caroni é a sua volta un tributario dell'Orinoco, il quale sbocca invece nell'Atlantico.


Il Salto Angel(le due immagini ai lati), Le Cascate Iguazù (l'immagine nel centro)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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