In questa pagina abbiamo ritenuto opportuno citare due degli sport più praticati in Oceania, individuandone qui alcuni degli aspetti fondamentali anche dal punto di vista storico.
Il tennis
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Uno sport largamente praticato in Australia è il tennis. Famosissimo è infatti il torneo degli Australian Open, una delle quattro prove del Grande Slam, che ha però dovuto faticare molto per acquistare credibilità e prestigio agli occhi del mondo per entrare a far parte di questa manifestazione sportiva. Dopo anni di difficoltà, l'Australian Open, che si tiene annualmente a Melbourne, è diventato un evento sportivo di altissimo livello e un appuntamento per tutti i grandi tennisti mondiali. Praticato per la prima volta in Inghilterra nel 1874, il tennis si diffuse rapidamente anche nei territori anglosassoni e specialmente in Australia, già colonia britannica a partire del 1788 e diventato uno Stato federale indipendente (Commonwealth d'Australia) sotto la sovranità del Regno Unito dal 1901. Le origini di questo sport in questo territorio sono quindi da far risalire ad un periodo molto antico: infatti già nel 1879 si svolgevano i Campionati dello stato Victoria nonostante che i veri Championships (allora chiamati "Australasian" dall'unione dei nomi dei due stati che ne facevano parte, l'Australia e la Nuova Zelanda) furono istituiti soltanto nel "lontano" novembre 1905, e segnarono la vittoria del giocatore di casa Rodney Heath. Da quel momento questo paese ancora quasi sconosciuto al resto del mondo sfornò innumerevoli campioni e talenti. Va però aggiunto che fino al 1921 potevano partecipare al torneo soltanto gli uomini con entrambe le gare, il singolo e il doppio, mentre, prima nel 1922 con il doppio misto e poi nel 1930, lo sport fu allargato anche alle donne.
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Bisogna però ricordare che la prima prova dello Slam era una tappa itinerante. Infatti trovò la stabilità definitiva soltanto nel 1972 a Melbourne, sui campi in erba del famoso stadio Kooyong, dopo essersi spostata per diversi anni tra Adelaide, Brisbane, Sydney e Perth. Nelle prime edizioni del torneo la competizione era composta soltanto da campioni australiani in quanto gli altri talenti mondiali ( principalmente Americani ed Europei) rifiutavano la grande trasferta oltreoceano per l'eccessiva lontananza. Fino agli anni Quaranta vi furono diversi campioni, tutti australiani, che impreziosirono l'albo delle medaglie d'oro della manifestazione. Tra questi i più importanti sono sicuramente: Norman Brookes, Jack Crawford, Adrian Quist, John Bromwich, diventati col tempo tutti pluricampioni. Per quanto riguarda le donne vanno invece ricordate campionesse del calibro di Daphne Akhurst e Nancye Wayne. Fino alla metà degli anni Cinquanta soltanto quattro donne straniere riuscirono ad arrivare al successo: Dorothy Round, Doris Hart, Louise Brough e Mauree Connolly. A quest'ultima va attribuito il merito di aver realizzato nel 1953 il Grande Slam vincendo tutti e quattro i tornei più importanti.
Il rugby - All Blacks
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La nazionale di rugby neozelandese, più comunemente nota con il nome di All Blacks, è stata fondata nel 1892 ed è sicuramente una delle più note di questo sport. Partecipa assieme all'Australia e al Sud Africa al torneo annuale Tri Nations, l'equivalente del Sei Nazioni europeo. Molti pensano che questo soprannome sia dovuto al colore tipico della loro maglia, ovviamente di colore nero, ma in realtà ciò non c'entra nulla. L'attribuzione di questo soprannome è infatti dovuto all'errore di un giornalista che, scrivendo il suo articolo, ha definito la nazionale "all backs"; errore clamoroso in quanto è come dire che nel calcio giocano 11 attaccanti. In effetti nel rugby per portare avanti la palla la si passa ai compagni indietro. All'uscita dell'articolo molti pensarono che fu un errore del giornalista e aggiunsero la lettera l dando vita al soprannome della nazionale con il quale è celebre anche oggi. Molto particolare è la danza Ka Mate, tipo di Haka, ovvero la tipica danza dei Maori, che i componenti della squadra di rugby svolgono regolarmente prima di iniziare una partita, con lo scopo di intimorire gli avversari.
La formula uno
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La formula uno affonda le radici per la usa storia negli anni di fine Ottocento, con corse che iniziarono a prendere lo stato di Gran Premi soltanto nel 1906 grazie alla prima seria regolamentazione per le gare proposta negli Anni Venti e denominata poi "Formula Grand Prix", adottata però principalmente soltanto in Europa. Venne creato il nome iniziale di Formula A nel 1946, quando vi furono una serie di Gran Premi non validi per il titolo. Vennero ammessi per gareggiare due tipi diversi di motore che, a differenza degli anni precedenti alla Seconda Guerra mondiale, erano in quel periodo utilizzabili. Nonostante che l'idea di un primo campionato automobilistico venne formalizzata nel 1947, il 1 settembre 1946 a Torino, sul circuito del Valentino, venne disputata la prima gara con questo regolamento. Nel 1948, dopo aver formalizzato l'idea di un campionato mondiale di automobilismo, il nome della Formula viene cambiato con quello attuale a causa della nascita della Formula 2. Nel 1949 vengono scelti sette diversi Gran Premi per l'assegnazione del trofeo al miglior pilota. La prima gara ad assumere importanza internazionale è quella che si svolge sul circuito di Pau disputata il 10 aprile 1950. Nel 1958 al trofeo per i piloti si aggiunge poi un titolo per i costruttori. Per diversi anni si disputarono gare di Formula 1 non valide per il titolo mondiale. In 57 stagioni di gare (tra il 1950 e il 2006) si sono svolti complessivamente 768 Gran Premi validi per il titolo mondiale. A partire dal 1984 tutte le gare per vetture di Formula 1 sono valide per il titolo mondiale.
Un altro importantissimo sport praticato massimamente in Oceania è il surf, sul quale abbiamo ritenuto necessario creare una pagina a parte, raggiungibile tramite il link.