STORIA

Nel 1602 si stabilirono in Indonesia gli Olandesi che, grazie al commercio delle spezie, divenne uno dei possedimenti coloniale più ricchi del mondo. L'Olanda però fu a capo dell'Indonesia solo fino all'inizio della seconda guerra mondiale, perchè nel frattempo si sviluppò un movimento di indipendenza indonesiano capeggiato da studenti e liberi professionisti che indebolì il potere olandese e permise al Giappone di invadere la colonia. Il Giappone organizzò un comitato provvisorio con a capo l'indipendentista Sukarno, ma nel 1945 organizzò un comitato indonesiano per l'indipendenza e il 17 dicembre 1949 fu riconosciuta l'indipendenza della colonia.
Gli anni '60 invece furono tempestati di grandi scontri armati contro la Melanesia e da gravi crisi economiche, così l' Indonesia fu costretta ad annettersi alla Nuova Guinea che, nel 1967 purgò le forze armate e il parlamento di tutti i comunisti, sciolse i sindacati e ridusse la libertà di stampa, sotto la guida del generale Suharto. Ma grazie alle attività intraprese da Suharto ci fu una crescita economica, attraverso la quale però si arricchì anche il generale stesso che favorì i familiari ed incoraggiò così la corruzione.
Però, nel 1998, a causa del malcontento popolare e di una crisi finanziaria, il generale Suharto fu costretto a dare le dimissioni.
Così, per la prima volta, l'Indonesia fu veramente indipendente e fra il 1998 e il 2001 ebbe tre presidenti: Jusuf Hbibie, Abdurrahman Wahid e Megawati Sukarnoputri, seguiti da Susilio Bambang Yudhoyono, che vinse le elezioni del 2004. E' da ricordare l'attentato nell'isola di Bali avvenuto nel 2002 contro dei locali turistici, che provocò la morte di 202 persone, mentre il 26 dicembre 2004, la costa occidentale dell'isola di Sumatra è stata devastasta prima da un terribile terremoto, che ha raggiunto il nono grado della scala Ritcher, e poi spazzata da un potente tsunami, che ha provocato la morte di più di 200000 persone.

ASPETTO GEOGRAFICO


Paesaggio tipico indonesiano

L'Indonesia è divisa attualmente in 17000 isole disposte lungo l'Equatore. Quasi la mtà della popolazione abita nell'isola di Giava, la più grande, seguita da quella di Sumatra, dal Borneo ( diviso con la Malesia), Irian Jaya,e l'arcipelago di Sulawesi. Tra i monti, il più alto dello stato è Punkak Jaya, che raggiunge i 5029 metri d'altezza.
L'Indonesia è inoltre situata in una zona sismica, ovvero in una zona di frizione tra faglie tettoniche, per cui è molto spesso soggetta a terribili terremoti e maremoti, tra i quali si ricorda indubbiamente il potentissimo tzunami del 2004 citato precedentemente.
Inoltre il paese è anche ricco di vulcani, tra cui l'ormai scomparso Krakatoa.

ASPETTO ECONOMICO

L'economia indonesiana ha avuto diversi problemi verso la fine degli anni '90, anche a causa della crisi finanziaria che afflisse gran parte dell'Asia in quello stesso periodo, ma poi si stabilizzò.
Il paese è uno tra i più ricchi di materie prime: infatti vi sono presenti in grande quantità il petrolio, gas naturali, lo stagno, il rame e anche l'oro.
Inoltre l'Indonesia, anche se recentemente è diventata un importatore di greggio, è il secondo esportatore mondiale di gas.
L'agricoltura è mediamente sviluppata e i principali prodotti sono: il riso, il tè, il caffè, la gomma e, soprattutto, le spezie.
Il paese imprende i maggiori scambi commerciali con il Giappone, gli Stati Uniti e anche paesi vicini come Singapore, l'Australia e la Malesia, con la quale, insieme a Filippine, Singapore e Thailandia è fondatore dell'ASEAN, ovvero, l'Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico.

ASPETTO DEMOGRAFICO

La popolazione indonesiana è suddivisa in due diversi gruppi di provenienza: nella parte occidentale del paese, la popolazione è di origine malese, nella parte orientale, invece, il ceppo d'origine è papuano. Comunque molti Indonesiani si identificano con un più specifico gruppo etnico, collegato con la lingua e anche con le origini regionali. Alcuni di questi gruppi etnici sono quello Giavanese, Sundanese e Batak
E' presente inoltre una minoranza di Indonesiani di etnia cinese, costituita all'incirca da circa due-tre milioni di persone, che, pur essendo parte integrante dell'economia del paese, talvolta è stata oggetto di violenze e discriminazioni.
La lingua ufficilae del paese è l'Indonesiano, simile al Malese, insegnato quasi universalmente nelle scuole e parlato da praticamente tutti gli Indonesiani. Inoltre molti abitanti parlano come prima lingua una lingua locale, la bahasa daerah.

RELIGIONI

La religione predominante dell'Indonesia, ovvero seguita da quasi l'82% di fedeli, è l'Islam e quindi l'Indonesia è il più popoloso stato a maggioranza musulmana nel mondo. E' comunque presente un 9% di popolazione che segue la religione cristiana, un 2% che segue quella buddhista e un 7% che segue quella indì.
Nel corso della storia sono stati registrati diversi attacchi avvenuti verso le minoranze religiose, che citeremo brevemente:

Cliccando sul link sottostante si accederà alla pagina in cui illustriamo le dinamiche di quella terribile catastrofe che è stata:
Lo tsunami del 26 Dicembre

Cliccando su questo link si potrà accedere alla pagina che illustra una peculiarità geologica dell'Indonesia:
I Vulcani

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