
Patto dell'Asse. Patto di alleanza
stretto il 22 maggio 1939 a Berlino tra la Germania nazista e l’Italia
fascista. Firmato dai ministri degli Esteri Joachim von Ribbentrop e
Galeazzo Ciano, l’accordo impegnava le due potenze dell’Asse a sostenersi
reciprocamente nell’eventualità di un conflitto; fu così sancita la
salvaguardia dello “spazio vitale” (Lebensraum) e degli interessi
vitali di entrambi i popoli. Insieme con il successivo patto di non
aggressione tedesco-sovietico (23 agosto 1939), il patto d’acciaio (così
denominato da Mussolini per sottolineare la solidità della sua intesa con
Hitler) fu la decisiva premessa diplomatica per l’attacco alla Polonia del
1° settembre 1939.
Potenze
dell'Asse. Alleanza politica stretta nel 1936 tra la Germania
nazista di Adolf Hitler e l'Italia fascista di Benito Mussolini, rafforzata
nel maggio del 1939 dalla stipulazione del patto d'acciaio, che legava
militarmente i due regimi. Quest'ultimo venne poi esteso (1940) anche a
Giappone, Bulgaria, Croazia, Ungheria, Romania e Slovacchia, mentre i paesi
caduti nell'orbita di influenza di Berlino o di Tokyo (come Danimarca,
Finlandia, Spagna, Manciuria, Nanchino) entrarono nel patto Anticomintern
siglato dai governi tedesco e giapponese nel 1936. Alla fine del 1944 il
blocco delle potenze dell'Asse si era ridotto solo a Giappone e Germania,
con Ungheria, Croazia, Slovacchia e Italia circondate o già occupate dagli
Alleati. L'Asse si sciolse formalmente con la ratifica della resa
incondizionata della Germania l'8 maggio del 1945.
I testi originali (tradotti): il
Patto
dell'Asse e il
Patto Tripartito.

|