Rumsfeld

Sono ancora nascoste nel buio le cause dell'attentato alle torri gemelle, ma ancora di più, è nascosto il motivo per cui Donald Rumsfeld, il segretario per la difesa degli Stati Uniti, fosse già a conoscenza dell'attentato e lo avesse annunciato solo due minuti prima che questo avvenisse. Lui stesso affermò di aver la sensazione che qualcosa sarebbe successo, lo disse anche nella conferenza e nei colloqui che tenne prima dell'attentato. Ciò che il mondo si chiede è se egli sia da considerare un visionario o un organizzatore? Ciò che neanche il nostro "veggente" ha saputo dirci sono appunto i motivi di questo attentato. Si sapevano già le tensioni degli Stati Uniti con il mondo islamico, ma noi siamo qui per analizzare più a fondo i motivi di questi continui contrasti.

 INSTABILITA' DEL MONDO ISLAMICO

Nel mondo islamico la religione ha sicuramente una posizione molto più rilevante di quella che ha nel mondo cattolico o di altri culti. Ciò ha portato il mondo islamico a uno sviluppo morale e culturale, ma ha anche causato il risveglio degli animi estremisti che credono loro compito imporre ai non musulmani la loro religione con conflitti e guerre più o meno sanguinose, sia a livello mondiale che non. Nonostante i musulmani rappresentino solo 1/5 della popolazione mondiale, sono capaci di causare i 2/3 delle guerre in atto sul nostro pianeta. Sono in continua crescita i giovani maschi musulmani tra i 15 e i 24 anni, che sono i più portati alla violenza. Sono forse proprio queste alcune cause che provocano l'instabilità del mondo islamico e che causano parecchi dei conflitti in atto e che sono avvenuti causando milioni di morti nel corso di secoli. Un altro fatto che mostra l'alto livello dell'estremismo è la crescente diminuzione di Cristiani nei paesi islamici, infatti sono in aumento gli attacchi alla nostra religione:



 

 

 

 

 

 

 

 

 

Moschea

chiese bruciate, fedeli perseguitati e tutto questo solo per seguire l'esempio di Maometto che ha iniziato la persecuzione dei popoli non musulmani per imporre l'Islam dopo la sua fuga da La Mecca a Medina nel 622, dove ha per appunto attuato questo progetto. Il problema è ancora maggiore per i cristiani espatriati per questioni lavorative e non. Alcuni esempi?? Già prima dell’alba, gli altoparlanti delle moschee svegliano tutti per la preghiera, affermando che essa vale più del sonno, la radio interrompe i programmi e i notiziari per trasmettere le preghiere islamiche. A scuola, l’islam è materia obbligatoria anche per i non musulmani, nelle scuole private cattoliche, prima di cominciare le lezioni, si legge e si commenta qualche brano del Corano. La radio diffonde tutta la giornata passi coranici. Anche nelle minime cose l’islam interferisce. Per esempio, un cristiano in Egitto non può allevare un maiale, perché ciò può dare fastidio a qualche musulmano. In questo modo chi vive in Egitto deve agire da musulmano, altrimenti viene escluso o punito dalla società e ormai tutto questo è così normale,così abituale che un cristiano non si accorge neanche più di comportarsi da musulmano. Come possiamo meravigliarci, allora, che, in questo clima di oppressione e di strangolamento, i copti egiziani diventino musulmani a migliaia ogni anno, oppure emigrino? Cresce anche il fenomeno dei matrimoni misti. La ragazza cristiana che sposa un musulmano ha teoricamente il diritto di rimanere cristiana. In pratica diventa però impossibile, perché non erediterebbe e i figli sarebbero comunque legalmente musulmani, anche se battezzati. Se inoltre capita un divorzio, i figli sono automaticamente affidati alla “parte migliore”, come dice la legge, cioè a quella musulmana. Al contrario, l’islam non consente per legge l’unione tra una musulmana e un cristiano. Il motivo è politico. Il matrimonio non è un affare d’amore, è un progetto di società, di vita, serve anche ad aumentare il numero dei credenti. Capo di questa società familiare è l’uomo. Una donna musulmana non può sposare un cristiano, perché i figli sarebbero cristiani, salvo che il marito o futuro sposo non si converta all’islam. Il caso contrario è impossibile: un musulmano che si converte al cristianesimo o all’ebraismo deve essere ucciso, in quanto apostata. La conclusione? La causa di queste morti, la causa di tutte queste guerre e attentati è solamente l'estremismo musulmano, ma non possiamo negare che ci siano anche cause di interesse politico-economico alla base di questi conflitti. Per maggiori chiarimenti, abbiamo stilato una pagina a proposito.

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