Tokyo: (giapponese Tokyo) capitale e maggiore città del Giappone, è uno dei centri più densamente popolati nel mondo e costituisce il cuore del vasto agglomerato urbano e industriale di Keihin, che comprende i due importanti centri di Yokohama e Kawasaki. Situata nell'omonima baia, sulla costa orientale di Honshu, la più grande delle quattro isole principali dell'arcipelago giapponese, la città è formata da ventitré circoscrizioni e ha una superficie di 570 km2. La prefettura di Tokyo si estende a ovest del centro, conta 11.771.819 abitanti ed è il centro finanziario, commerciale e culturale della nazione. Keihin invece ha una connotazione spiccatamente industriale, con una produzione pari a un quinto circa di quella totale del paese. Predominante è l'industria pesante, che incide per più di due terzi sul valore globale; l'industria leggera è altamente diversificata: prodotti alimentari, tessili, meccanici, chimici, macchine fotografiche e strumenti ottici, metalli. In termini di commercio internazionale, Tokyo incide solo per il 7,4% sul totale nazionale, penalizzata da un porto poco profondo che rende difficoltoso l'approdo alle navi di grande stazza. La città è tuttavia posta al centro di un capillare sistema ferroviario costruito a partire dall'era Meiji (1868-1912). Per le stazioni-chiave della città (Tokyo Centrale, Ueno, Ikebukuro, Shinjuku e Shibuya) transitano tra 400.000 e 1.700.000 passeggeri al giorno. A Tokyo fa capo anche la rete degli shinkansen (treni "proiettile"), convogli ad alta velocità che superano i 200 km orari. Particolarmente difficile è risultata la modernizzazione della rete stradale, a causa del tessuto urbanistico della città vecchia, costituita da un reticolo di vicoli e canali. Nonostante i colossali interventi succedutisi a partire dal 1964, anno in cui Tokyo ospitò le Olimpiadi, il traffico rimane il più grave problema cittadino. L'aeroporto Haneda, costruito nella zona meridionale della baia, è unito al centro cittadino da una monorotaia, in servizio dal 1964; viene utilizzato per i collegamenti interni e con il Vicino Oriente. Il più moderno Narita (55 km a est) è il fulcro del traffico aereo internazionale giapponese. In fase di studio è un progetto per una nuova aerostazione, da costruirsi, come è avvenuto a Osaka per quella progettata da Renzo Piano, su un'isola artificiale.

Yokohama: città portuale del Giappone, capoluogo della prefettura di Kanagawa. Situata nella parte sudorientale dell'isola di sulla costa occidentale della baia di Tokyo, Yokohama è uno dei principali porti giapponesi, dotato di eccellenti infrastrutture portuali.     È anche un centro industriale con cantieri navali e raffinerie di petrolio, industrie alimentari, chimiche, meccaniche, automobilistiche e di apparecchiature elettriche. Sede universitaria, vanta numerosi santuari, templi e chiese cristiane. Yokohama era un piccolo villaggio di pescatori quando vi giunse il commodoro statunitense Matthew Perry, nel 1854. Una volta aperto al commercio straniero (1859), il porto cominciò a prosperare. Vennero allora concessi speciali privilegi agli stranieri, e la zona dove questi risiedevano divenne il centro della città. Quasi completamente distrutta nel 1923 da un terremoto, Yokohama è oggi una delle città più moderne del Giappone. Fu pesantemente bombardata nel 1945, nel corso della seconda guerra mondiale. Abitanti: 3.375.772.

Osaka: (giapponese Osaka) città del Giappone, posta nella zona meridionale dell'isola di Honshu; capoluogo della prefettura urbana omonima, è situata sulla baia di Osaka, alla foce del fiume Yodo, presso Kyoto. Grazie al progressivo assorbimento delle aree periferiche, è diventata una delle maggiori città del paese, sia per superficie, sia per numero di abitanti, e forma un unico agglomerato urbano insieme alla vicina Kobe. È inoltre uno dei porti più attivi, in grado di accogliere transatlantici, e scalo aereo nazionale e internazionale di primaria importanza. Osaka detiene un ruolo di spicco nella finanza, nel commercio e nell'industria, che produce soprattutto acciaio, macchinari, tessuti, navi, autoveicoli, apparecchiature elettriche e cemento. Percorsa da numerosi canali e ricca di parchi, ospita diversi edifici religiosi antichi musei d'arte e di storia, ed è sede di alcuni importanti atenei. D'ignota origine, la città era nota nel IV secolo come Naniwa. Per molto tempo residenza imperiale, crebbe d'importanza divenendo un fiorente centro mercantile a partire dal 1583, quando Toyotomi Hideyoshi la rese capitale del suo feudo e vi edificò il castello. Apertasi al commercio con l'estero nel 1868, fu eretta a città autonoma nel 1889 e due anni dopo fu colpita da un terremoto in cui morirono circa 10.000 persone. Durante il secondo conflitto mondiale venne gravemente danneggiata dai bombardamenti degli Alleati. Abitanti: 2.471.100.
 

Kyoto: (giapponese Kyoto) città del Giappone, capoluogo della prefettura urbana omonima; è situata lungo il fiume Kamo in prossimità del lago Biwa, nella parte meridionale dell'isola di Honshu, non lontano da Osaka. Famosa per la raffinata lavorazione artigianale di broccati di seta, oggetti in bronzo, smalti realizzati con la tecnica del cloisonné, porcellane e lacche, la città accoglie inoltre alcune industrie di componenti per aerei, prodotti chimici e materiale elettrico. Nel passato importante centro culturale e religioso, Kyoto conserva oltre duemila templi buddhisti o scintoisti, tra cui il tempio Kiukaku (ricoperto da sottili scaglie d'oro), quello Daitoku (il più importante del buddhismo zen), il tempio scintoista Kitano e quello Daikaku (originariamente villa imperiale trasformata in tempio nel IX secolo). Altri luoghi di grande interesse sono: il Palazzo imperiale Gosho, dell'VIII secolo ma ricostruito nel 1788 e nel 1854 dopo due incendi; il Palazzo Katsura e il suo giardino, disegnato dall'architetto di giardini Enshu, che costituisce un mirabile esempio di giardino alla giapponese; il castello Nijo (del XVII secolo) e il Palazzo Nishi Honganji, del 1591, con ambienti interni che costituiscono una delle massime espressioni decorative giapponesi. Fra i musei, si segnalano il Museo nazionale (dedicato all'arte antica giapponese), il Museo Yurin (che ospita collezioni di arte antica orientale) e il Museo del tempio scintoista Kitano Jinja, che raccoglie le migliori pitture su rotolo della scuola di Toda. La città è sede di sei università; quella ex imperiale, che risale al 1897, è una delle più prestigiose del Giappone. Costruita nel 794 sul modello della città Chiangan (l'attuale Hsian), antica capitale della Cina, Kyoto è stata per mille anni (dal 794 al 1868) capitale dell'impero giapponese e luogo di residenza della famiglia imperiale. Anche dopo che la capitale fu trasferita a Tokyo (1868), la città ha conservato la propria importanza culturale e spirituale; risparmiata dai bombardamenti che durante la seconda guerra mondiale colpirono diverse città giapponesi, conserva ancora oggi moltissime testimonianze storiche e artistiche del Giappone.
Abitanti: 1.388.267.

 

Kobe: (giapponese Kobe) città e porto mercantile del Giappone, capoluogo della prefettura di Hyogo, situato nella parte sudorientale dell'isola di Honshu, sulla baia di Osaka. La regione circostante produce riso e altri cereali, frutta, ortaggi e tè. L'attività industriale della città è legata principalmente ai cantieri navali e alle fabbriche per la lavorazione della gomma, ma sono attive anche alcune industrie chimiche, metallurgiche, meccaniche, tessili e alimentari. L'espansione urbana di Kobe, lungo la costa, ha portato la città a unire il proprio settore industriale con la vicina Osaka. Dietro lo stretto litorale su cui si estende l'abitato, s'innalzano i monti Rokko, dove si trova una sorgente termale e dove sono stati costruiti alberghi e quartieri residenziali. Kobe vanta numerosi centri di culto, tra cui chiese cristiane, templi e santuari shintoisti e buddhisti; vi si trovano due celebri statue del Buddha, un Museo di belle arti e un Museo civico dedicato alle relazioni del passato tra il Giappone e l'Occidente. La città è sede di un'università, il cui nucleo iniziale venne istituito nel 1902. Il porto di Hyogo, oggi parte integrante di Kobe, fu per secoli uno dei più importanti del Giappone; la città ebbe tuttavia un notevole sviluppo a partire dal 1868, anno in cui il paese si aprì al commercio con l'estero. Il 7 gennaio 1995, un violento terremoto, con epicentro nell'isola di Awaji, di fronte al litorale di Kobe, distrusse la città: le vittime furono circa 5000 e oltre 21.000 furono i feriti.
Abitanti: 1.461.678.