1987 - 1989

INTIFADA

 

 

 

Il termine Intifada significa “rivolta” e si è soliti utilizzarlo per definire la Ribellione Palestinese contro l’occupazione israeliana della Striscia di Gaza e della Cisgiordania. Iniziata nel dicembre 1987, per la sua lunga durata e per le sue caratteristiche di partecipazione popolare, riuscì a riportare all’attenzione internazionale la questione palestinese e ad accelerare la ricerca di una soluzione all’annoso problema della creazione di uno stato arabo in Palestina.

Questo scontro fu caratterizzato da scioperi e atti di disobbedienza civile. La situazione vedeva da una parte l’esercito israeliano che cercava di attuare una dura repressione, dall’altra i giovani palestinesi che si oppo-nevano alla potenza israeliana con lanci di pietre. Inizialmente fu un’azione spontanea ma, successivamente, venne coordinata da un Comando nazionale unificato nel quale furono centrali i ruoli dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina di Yasser Arafat e dei nuovi movimenti ispirati al fon-damentalismo islamico (Hamas “entusia-smo” e Jihad al-Islmya “Jihad islamico”). Israele rispose dapprima con una severis-sima repressione, tuttavia inadeguata a fer-mare la rivolta; in seguito avviò trattative segrete con l’OLP.

Il bilancio fu pesantissimo per la popo-lazione palestinese che subì, oltre che una devastante crisi economica, più di 2.000 morti e 20.000 feriti, in contrapposizione alle minori perdite degli israeliani (circa 200 morti e alcune migliaia di feriti).