L'EDIPO RE DI PIER PAOLO PASOLINI





In questa pagina, potete accedere alle tre sottosezioni fondamentali in cui si articola il nostro lavoro sull'Edipo Re di Pasolini. Esse sono:

L'introduzione Il film Il commento


INTRODUZIONE
Pier Paolo Pasolini è sicuramente uno degli intellettuali più rappresentativi della cultura italiana del Novecento, sia per la sua molteplice attività di poeta, narratore, regista, sia per il suo impegno pubblico svolto soprattutto sulla stampa periodica. Tutta la produzione pasoliniana si muove all'interno della dialettica tra ciò che sta fuori dalla storia e la storia. L'autore stesso, inoltre, sottolinea:

"La permanenza dei grandi miti nel contesto della vita moderna mi ha sempre colpito, ma più ancora l'incessante ingerenza del sacro nella nostra vita quotidiana. E' questa presenza, al tempo stesso indiscutibile e che sfugge all'analisi razionale, che io cerco di individuare nella mia opera scritta e cinematografica." (P.P. Pasolini, Le regole di un'illusione - Quaderni, 1991).

Non stupisce quindi che Pasolini nell'ambito della sua esperienza di regista recuperi il mito e che parta proprio dall'Edipo Re di Sofocle perché è grazie a questa tragedia che il "mito perviene al suo contenuto più profondo, alla sua forma più espressiva" (F. Nietzsche,  Die Geburt der Tragodie, 1872).

La figura di Edipo interessa Pasolini non solo per la sua statura tragica, e neppure unicamente per le implicazioni psicanalitiche implicite nell'interpretazione freudiana, ma anche per l'ansia autobiografica del regista, per il suo personale "complesso di Edipo". Pasolini aggiunge al contenuto della tragedia greca un prologo e un epilogo ambientati nella contemporaneità; così facendo il regista attribuisce alla figura di Edipo un'ansia e un senso di sbandamento che superano lo sgomento dell'eroe tragico dandogli una dignità universale. La vicenda di Edipo, quindi, diviene emblema della "condizione umana" occidentale, di una vita resa cieca dalla volontà di non sapere ciò che si è, di ignorare la propria "verità".