CORINTO

 

La città di Corinto sorge a circa sette chilometri dall'antica Corinto. Fu fondata dopo il terremoto del I858, che distrusse tutto ciò che rimaneva della città antica. La città ha anche una certa importanza sia come centro culturale che per il commercio.
L'antica città di Corinto venne fondata in un luogo molto agevole, il che ci fa pensare che in questo luogo sia sempre stato la sede di un centro. Infatti vi ebbe sede un villaggio neolitico, di cui pervengono a noi resti di capanne e di ceramiche. L'unica documentazione di età precedente l'ellenica è data dalla muraglia di tipo ciclopico, che probabilmente risale al periodo promiceneo e miceneo, che come noi ben sappiamo, terminò intorno al 1150 a.C.con l'invasione dorica. Solo della vita ellenica, che assai presto si afferma sul luogo, e della susseguente romana, noi abbiamo notizie approfondite, grazie ai grandi scavi compiuti dal I895 fino ad oggi.

Tra la città ellenica e quella romana non vi è una netta distinzione. Infatti la seconda si è sovrapposta alla prima, malgrado la distruzione che vi é stata con la conquista.

La città antica si divide in tre zone: l'Acrocorinto (¥kroj: alto) la città vera e propria e il porto. I resti rimasti sull'Acrocorinto sono scarsissimi. Esso aveva doppio carattere di santuario e di fortezza: era l'acropoli della città e il santuario per cui la città era famosa. Del tempio di Afrodite, nessun resto sicuro ci é stato tramandato. Della cinta di mura antiche rimangono solo elementi inglobati nelle difese medioevali.

Ci pervengono molti resti dell'antica città.


I resti del tempio dorico di Apollo a Corinto

Tra di essi il tempio di Apollo di stile dorico e di età molto arcaica. A sud e a ovest della terrazza del tempio si estende la piazza dell'Agorà, risalente all'età greca. Sappiamo che essa era ornata di sacelli, cioè nicchie con altari, e nel centro aveva una statua di Atena.

La ricchezza d'acqua di Corinto ha permesso una notevole abbondanza di fontane, bagni e terme romane.
Altre opere di vitale importanza sono l'Odeon, il teatro e l'anfiteatro.
Del porto, chiamato Lecheo resta assai poco.

 

I GIOCHI ISTMICI

Le gare sportive nella società della Grecia antica erano considerate sacre a tal punto che le guerre in corso venivano sospese per celebrare i giochi in onore degli dei.
I giochi Istmici avevano luogo presso l'istmo di Corinto per celebrare Poseidone e l'eroe locale Melicerte. E' documentata storicamente la data d'inizio dei giochi Istmici, cioè nel 582 a.C. Le gare avvenivano ogni due anni, precisamente tra aprile e maggio. In premio venivano donate corone di vari materiali come sedano e pino. Sappiamo che in un primo tempo le competizioni erano solo ginniche e ippiche, ma poi vennero aggiunte, dal IV III secolo a.C., competizioni musicali, teatrali, gare poetiche e pittoriche.

ISTMO DI CORINTO

corinto.jpg (15584 bytes)
Una foto del canale di Corinto

Il canale di Corinto che unisce il golfo di Egina con quello di Corinto e così l'Egeo con l'Adriatico, ha un'altezza massima di circa 80 metri. Anche gli antichi avevano pensato di tagliare l'istmo per rendere più facili le comunicazioni fra i due mari, e sotto Nerone ebbe inizio uno scavo, ma rimase interrotto. Nel 1881 il progetto fu ripreso da una compagnia francese, che però si sciolse dopo qualche anno, e venne condotto a termine da una società greca, che lo inaugurò nel 1893.


 

 

BIBLIOGRAFIA

s.v. "Salonicco", Enc. Italiana, Roma, 1949, da pag. 554 a pag. 557, vol. XXX;

s.v. "Corinto", Enc. Italiana, Roma, 1949, da pag. 403 a pag. 406, vol. XI;

s.v. "San Paolo", Enc. Italiana, Roma, 1949, da pag. 225 a pag. 231, vol. XXVI;

E. Lippolis, Gli eroi di Olimpia lo sport nella società greca e magno greca e magno greca, Taranto, 1990;

Mark Ellingham, Mark Dubin, Natania Jansz, John Fisher, Grecia, la rouge guide, Bologna, 1997.

Viaggio in Europa, Grecia e isole, Arnoldo Mondadori Editore per il Corriere della Sera, Milano, 1997.