Tolomeo nasce a Tolemaide, in Egitto, e vive durante il II sec. d.C. Fu l'ultimo rappresentante dell'antica astronomia greca e secondo la tradizione svolse la sua attività nel tempio Serapideo di Canopo, vicino ad Alessandria. Raccolse lo scibile astronomico, lo coordinò e lo arricchì dando forma al sistema da lui chiamato Tolemaico, che resterà intatto per quasi 14 secoli.  Tolomeo si era prefisso di trovare un sistema capace di predire accuratamente le posizioni di ogni pianeta. E' inoltre sua precisa convinzione che la terra, sferica, sia immobile e si trovi al centro dell'universo, perchè, come dimosrano i fenomeni a cui assistiamo, tutti i pesi si muovono verso la terra stessa. In questo modo Tolomeo mischia la Fisica all'Astronomia, e ciò ebbe grande importanza nella critica che egli mosse ad Aristarco. Il grande merito di questo sistema è che Tolomeo, descrivendo singolarmente la traiettoria di ciascun pianeta con un'opportuna combinazione di epicicli, eccentrici ed equanti, riuscì a trovare per ogni pianeta una combinazione di moti in grado di predire le posizioni succewssive occupate dal pianeta stesso, cosa che migliorava notevolmente i risultati raggiunti precedentemente. Sembra tuttavia che Tolomeo stesso non pretendesse di aver trovato un modello dell'universo avente realtà fisica:al contrario gli bastava aver trovato un modello matematico che permettesse il calcolo delle posizioni successivamente occupate dai pianeti. Il suo sistema ebbe molto successo anche perchè era conforme alle idee filosofiche dei primi greci, e quindi all'idea secondo cui noi viviamo su di una Terra immobile al centro dell'universo.

Il sistema tolemaica da Harmonia macroscopica di Andreas Cellarius, 1661.