Vista di Perseo nel cielo.
Una delle costellazioni fondamentali è quella di Perseo. Per rintracciarla è bene identificare in cielo Cassiopea, la figura a forma di W doppia che ruota attorno alla stella Polare a poca distanza da essa e no tramonta mai. Il modo più sicuro per rintracciare l’area celeste occupata da Perseo sarebbe quello di riconoscere anche l’ammasso delle Pleiadi, quel grappolo di stelle vicinissime l’una all’altra che appare evidente anche a uno sguardo inesperto. L’area tra Cassiopea e le Pleiadi è occupata proprio dalla costellazione di Perseo, le cui stelle disegnano una specie di Y rovesciata un po’ approssimativa. In ottobre occorre guardare in prima serata verso nord-est, mentre a novembre e dicembre, nelle ore precedenti la mezzanotte, la costellazione di Perseo transita vicino allo zenith, quindi esattamente sopra le nostre teste. La stella è una supergigante verdastra, di magnitudine 1,79 e si trova a circa 170 anni luce da noi, sulla Via Lattea (che attraversa la costellazione da nord-ovest ad est) ed è accompagnata da un ammasso di un centinaio di stelle, più o meno brillanti. La costellazione presenta una caratteristica struttura. Da Mirfak (stella) partono infatti tre bracci stellari: il primo verso sud-sud- in direzione delle Pleiadi; il secondo verso sud in direzione della stella beta. Algol; l'ultimo, diretto a nord-ovest, arriva sino ai due famosi ammassi gemelli acca e chi. Perseo è l'eroe greco figlio di Danae e Zeus che, per una strana profezia, venne gettato in mare; fu però salvato e portato sull'isola di Serifo, il cui re in seguito lo mandò ad uccidere Medusa, una delle tre Gorgoni il cui sguardo impietriva gli uomini. Perseo la uccise avendo l'accortezza di limitarsi a guardarne l'immagine riflessa nel suo levigato scudo. Durante il suo ritorno in patria, come abbiamo già detto altrove, Perseo salvò Andromeda, incatenata ad una roccia e sacrificata ad un mostro marino.

La costellazione raffigura Perseo ritratto in piedi: in una mano tiene la testa anguicrinita (cioè con serpenti al posto dei capelli) di Medusa e con l'altra sollevava la spada. Molte sono pure le Mireidi, ma nessuna raggiunge al massimo la magnitudine. Numerose sono le stelle doppie e multiple, alcune anche molto larghe.


L'eroe Perseo.
  

Perseo è attraversato dalla Via Lattea e offre la visione di meravigliosi campi stellari, bellissimi da esplorare a bassi ingrandimenti e a largo campo. La visione più straordinaria è offerta dal celebre “doppio ammasso di Perseo”. Lo spettacolo al binocolo o in un piccolo telescopio è magnifico: i due gruppi di stelle distano tra loro un grado  e si stagliano sullo sfondo della Via Lattea.  Il primo ammasso, comprende 400 stelle, il secondo 300 e distano da noi 7400 anni luce. Le loro stelle principali sono giganti azzurre. Si tratta di stelle giovanissime, nate cinque o sei milioni di anni fa. Ognuno dei due ammassi ha un diametro di circa 70 anni luce. La costellazione di Perseo contiene il radiante delle stelle cadenti dette appunto “Perseidi”, o “lacrime di San Lorenzo”. In pratica, è da qui che partono tutte le meteore che danno spettacolo nei giorni attorno al 10 agosto.