Schema della costellazione
dell'Orsa Minore.

La costellazione dell'Orsa Minore è la più conosciuta nel nostro emisfero perché in questa è presente la "Stella Polare" che è oggi localizzata quasi esattamente sul polo nord, per questo è una stella molto utile alla navigazione. L'Orsa Minore differisce dalla Maggiore per dimensioni e per luminosità degli astri che la compongono, infatti la prima è più piccola, è costituita da stelle meno lucenti, ad eccezione della Stella Polare. Viene chiamata in diversi modi : Il Piccolo Carro, Il Piccolo Mestolo, mentre gli arabi vi identificano la bara di un eroe con una fila di persone piangenti. Si attribuisce la sua scoperta al greco Talete nel 600 a.C. circa.

L'Orsa Minore è anche visibile tutto l'anno grazie alla sua posizione sul Polo Nord, ma il suo momento di maggior splendore sono le ore 22.00 del giorno 13 giugno.

Le stelle principali di questa costellazione sono:

MITO


Immagine mitologica relativa
all'Orsa Minore

Una prima interpretazione ci è stata tramandata dal greco Arato, che narrava che l'Orsa Minore ed Adrastea, l'Orsa Maggiore, furono le tutrici a cui Rea affidò il figlio Zeus. Questo, cresciuto e spodestato il padre, trasformò le nutrici in orse come segno di ringraziamento e le lanciò nel cielo. La lunghezza della coda è dovuta allo strattone che essa prese quando il dio le lanciò nel cielo.

Il secondo mito è quello secondo il quale Zeus innamoratosi di Callisto, una ninfa dei boschi, ebbe un figlio di nome Adrasto. Quando la notizia giunse alle orecchie di Era, la fece adirare molto. E così ella decise di vendicarsi della rivale trasformandola in un'orsa, l'Orsa Maggiore, e a questa si aggiunse Adrastro, che un giorno durante una battuta di caccia vide la madre, ma ignorando il suo nuovo aspetto, per difendersi, fece per scoccare una freccia. Zeus lo vide e lo trasformò spinto da un senso di pietà in un orso e decise di porli in cielo.