Questa costellazione è presente nel cielo australe, anche se è la più piccola in assoluto nel cielo, è tra le più famose per la sua bellezza e per l


Vista della Croce del sud
nel cielo.
a forma caratteristica. La Croce del Sud giace sulla Via Lattea australe. Indica quasi esattamente il polo sud celeste ed è limitata su tre lati del Centauro .Acrux, o α, è una binaria le cui componenti sono facilmente distinguibili. Vicino a β, sull'orlo di un "buco" della Via Lattea si trova χ,una stella rossa circondata da stelle di colore differente, formanti il cosiddetto " Scrigno delle pietre preziose".Il " buco" della Via Lattea è in realtà una nebulosa oscura, nota come Sacco di Carbone.

Non esistono miti greci a riguardo di questa costellazione .Secondo alcuni è l'equivalente della croce cristiana. Alcuni critici ,leggendo i primi versi del canto iniziale del Purgatorio, pensano che le quattro stelle di cui parla Dante facciano parte di questa costellazione. Naturalmente altri pensano a speculazioni fantasiose su questa ipotesi. Si può dedurre quindi che le quattro stelle della Croce del Sud erano note sin dall'antichità, anche se non come costellazione a sé stante; erano infatti facilmente visibili dall'Africa del Nord e da Alessandria d' Egitto che fu per secoli il principale centro scientifico-culturale del mondo antico.

Il navigatore Andrea Corsali vide ai tempi delle scoperte geografiche quelle quattro stelle a forma di aquilone e solo nel 1679l'astronomo Augustine Royer ritagliò quelle quattro stelle dalla costellazione di Centauro e formò la nuova costellazione della Croce del Sud. Successivamente è diventata la punta di riferimento per i navigatori dei mari australi e ancora oggi compare su bandiere di alcuni paesi australi: Australia, Nuova Zelanda,Papua- Nuova Guinea e Samoa.

Inoltre gran parte dei critici della Divina Commedia vedono in queste quattro stelle un'allegoria delle quattro virtù cardinali: Prudenza,Giustizia, Temperanza e Fortezza. Questo,però,non entra in conflitto con le ipotesi astronomiche. Dante avrebbe potuto benissimo aver usato stelle reali come allegoria, proprio come nel canto i


Ritratto del poeta Dante.

«I' mi volsi a man destra e puosi mente
a l'altro polo, e vidi quattro stelle
non viste mai fuor ch'a la prima gente.
Goder pareva 'l ciel di lor fiammelle:
oh settentrional vedovo sito,
poi che privato se' di mirar quelle!»

Dante -Purgatorio canto 8, versi 22-27